Ecco come preparare una pastiera napoletana perfetta e golosa proprio come quella di pasticceria, con i consigli della nonna

stendere impasto

La Pasqua è ormai alle porte e come ben sappiamo quest’anno non sarà possibile trascorrerla in compagnia di tutti i parenti e gli amici.

Tuttavia possiamo rendere questo giorno un momento piacevole e di grande gioia condividendo il nostro prezioso tempo con le persone che condividono con noi la nostra abitazione.

Possiamo regalare e regalarci attimi di goduria per la vista e per il palato. La Santa Pasqua di fatti oltre ad essere rinomata per la sua usanza religiosa, è conosciuta come un momento di grande convivialità. Le tavole di queste giornate infatti sono imbandite e ornate di qualsiasi leccornia.

Ecco come preparare una pastiera napoletana perfetta e golosa proprio come quella di pasticceria, con i consigli della nonna

I dolci della tradizione pasquale sono davvero tanti, a partire dal classico uovo di cioccolato che rende felice il cuore dei più piccini, alla soffice e amata colomba, fino ad arrivare al dolce per eccellenza di questi giorni: la pastiera napoletana.

È un dolce dal color caramello chiaro, con una frolla che non si rompe in cottura, un profumo inebriante d’arancio e un gusto irresistibile.

La pastiera napoletana è un dolce che prevede una preparazione un po’ lunghetta. Ma la fatica sarà ripagata a pieno con il suo gusto esplosivo.

Il grano

L’ingrediente cardine di questa meraviglia è il grano, che dà alla pastiera quella consistenza granulosa. Il grano originariamente si utilizzava crudo, oggi è difficile reperirlo crudo ma è possibile comprarlo già cotto in barattoli di vetro. Se la sua consistenza intera non è di gradimento è possibile frullarlo, ma mai eliminarlo.

La ricotta

L’altro elemento must have della pastiera è sicuramente la ricotta, questa deve essere rigorosamente di pecora perché più gustosa, ma se proprio non è possibile, si potrebbe sostituirla con quella di bufala.

Burro o strutto

Originariamente lo strutto era il grasso utilizzato per questo dolcetto. Ancora oggi le ricette ne prevedono l’utilizzo, ma per una versione più moderna è possibile utilizzare il burro. La consistenza sarà la medesima ed anche il sapore.

I canditi

I canditi sono un ingrediente davvero insostituibile, anche se a molti non piacciono. La loro funzione all’interno di questo capolavoro napoletano è quello di conferire umidità all’impasto, oltre che dare profumo alla torta. Il consiglio è quello di tagliarli finissimamente così da evitare di irritare i palati più schizzinosi. Sceglierli mist,i ma con una grande presenza di arancia candita.

Gli aromi

Elemento chiave per la pastiera. Le conferiscono un odore e un sapore ineguagliabile. È possibile utilizzare fialette concentrate al sapore di fiori d’arancio. Ma volendo si può aggiungere all’impasto anche la cannella.

La crema pasticciera

Questo è un ingrediente che non fa parte della tradizione. Ma è una variante utilizzata spesso da chi non ama la granulosità del grano.

Cottura

La cottura perfetta è una cottura lenta, questo impedirà alla frolla di bruciarsi e al composto interno di cuocere bene. Inoltre una cottura lenta impedirà lo sprigionarsi di quel sapore di uovo di cui la pastiera è colma. La cottura deve avvenire in un forno pre-riscaladato a 150 °C per 1 ora e 50 minuti.

Ed ecco come preparare una pastiera napoletana perfetta e golosa proprio come quella di pasticceria, con i consigli della nonna. Se è stato un argomento di piacevole lettura e si vuole approfondire questo tema per creare una pastiera unica, si consiglia anche per una pastiera eccezionale, bella e profumata non bisogna mai procedere in questo modo.

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