Ecco come prenotare la vacanza e revocare se ci sono imprevisti senza perdere l’anticipo già versato o comunque ridurre al minimo il danno economico conseguente alla disdetta

vacanza

Allo stato, si possono raggiungere le seconde case. E si può prenotare la vacanza estiva. Molti già si sono fiondati. In altri persiste il dubbio. Della serie, prenotiamo e paghiamo anticipo, ma se poi ci saranno nuove chiusure? Se entriamo a far parte del tunnel della quarantena da contatto con positivo?

Vale la pena capire come comportarsi per evitare di perdere non solo la vacanza ma anche i soldi. Ecco come prenotare la vacanza e revocare se ci sono imprevisti senza perdere l’anticipo già versato o comunque ridurre al minimo il danno economico conseguente alla disdetta.

Sì ai siti che prevedono la cancellazione gratuita

Sicuramente. Però prima di premere il “clic” di conferma, leggiamo tutte le condizioni. Spesso sono scritte in piccolo e presentano un visual (immagine) molto meno accattivante delle belle immagini di mare cristallino con coralli.

Quindi, oltre all’emozione, usiamo la razionalità e leggiamo bene le condizioni di prenotazione. Se abbiamo dubbi telefoniamo ai recapiti di riferimento o usiamo la posta elettronica. Perché “verba volant, scripta manent” (“le parole volano, gli scritti rimangono”).

Spesso i maggiori siti di prenotazione online prevedono la cancellazione gratuita. Se prenotiamo adesso, fissiamo in agenda un promemoria con indicata l’ultima data utile per l’eventuale revoca.

L’assicurazione

È un valido strumento che può aiutarci in caso di difficoltà e necessità di revoca. Ci sono delle realtà, ed è bene cercare, che includono l’assicurazione nella tassa di soggiorno.

Si tratta di condizioni che garantiscono il rimborso in caso di annullamento del viaggio per Covid. In alcuni casi prevedono il rimborso anche in caso di lockdown nazionale o regionale.

Rivalutiamo le agenzie

Vista la grande crisi per cui sono prossime all’estinzione, molte agenzie presentano sconti particolari e condizioni interessanti di rimborso. Conviene come non mai, dare un’occhiata. Eventualmente approfondire, se l’agenzia prescelta promette uno scudo contro l’imprevisto che può portare alla revoca improvvisa.

Conviene, anche perché, paradossalmente, i prezzi proposti possono essere più vantaggiosi di quelli lanciati dai privati tramite siti online. Quindi, dobbiamo essere scaltri e pronti anche a tradire il nostro sito di fiducia.

Prima di versare l’anticipo

Ecco come prenotare la vacanza e revocare se ci sono imprevisti senza perdere l’anticipo già versato o comunque ridurre al minimo il danno economico conseguente alla disdetta.

Sinceriamoci, prima di procedere con il bonifico, delle conseguenze in caso di revoca. Sono tutte valutazioni sulle quali è bene fare chiarezza prima.

Molte realtà consentono di congelare l’anticipo e concedono la possibilità di riutilizzarlo in un altro momento dell’anno. Che poi, quasi mai, viene fruito da parte del cliente. Perché le ferie intanto sono saltate. È difficile, poi, chiederne altre, perché semplicemente non se ne ha più diritto.

Revochiamo anche le ferie

Se perdiamo la vacanza conviene revocare anche le ferie. Se ancora in tempo. Così, magari, possiamo recuperale in un altro periodo.

E con esse anche l’anticipo e la vacanza.

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