Ecco come personalizzare le vecchie e noiose magliette colorate facendole diventare originali e psichedeliche con questo magico trucco

magliette

Quante volte guardiamo i vestiti che abbiamo nell’armadio e ci sentiamo annoiati perché sono sempre gli stessi. Vorremmo rinnovare il guardaroba tutti i giorni, ma certamente questo non gioverebbe al nostro portafoglio. Allora, ecco come personalizzare le vecchie e noiose magliette inventandoci qualcosa di nuovo. Che poi non è né inventato né nuovo, perché quello di cui stiamo per parlare ricorda la moda degli anni ‘70. Dove spopolavano i pantaloni a zampa e tutto quello che era psichedelico e colorato faceva tendenza.

Il magico trucco che vogliamo imparare in questo articolo, si chiama tie dye. Si tratta di una tecnica di tintura nata verso la fine degli anni ’60, probabilmente a causa di un errore su un tessuto. Quello che serve a noi per applicare questa tecnica sono solo le nostre vecchie magliette, colorate e a tinta unita. Possiamo usarle sia a maniche lunghe che corte, non ha importanza.

La tecnica si basa sul creare dei nodi stretti in vari punti della maglietta o annodando il tessuto stesso, oppure usando degli elastici.

Procuriamoci l’occorrente per realizzare la nostra maglietta con la tecnica tie dye. Ci servirà una bacinella abbastanza capiente. Dell’acqua calda, della candeggina, guanti in lattice. E se li abbiamo a disposizione, meglio usare anche una mascherina e degli occhiali per evitare di respirare i fumi della candeggina e proteggerci gli occhi.

Ecco come personalizzare le vecchie e noiose magliette colorate facendole diventare originali e psichedeliche con questo magico trucco

Ora prendiamo la nostra maglietta colorata. Iniziamo a fare dei nodi nei punti che più ci piacciono. Se vogliamo farne tanti piccoli, ci converrà utilizzare gli elastici, che ci permetteranno di stringere la stoffa più facilmente. Se invece vogliamo ottenere solo una sfumatura nel centro della maglia, ad esempio, dovremo stendere la maglietta su un piano. E con la mano arricciare la stoffa tipo vortice nella parte centrale della maglietta. E poi fermarla con un elastico.

Il risultato che si vuole ottenere è che dove abbiamo fatto i nodi il colore rimanga intatto mentre nel resto della maglia la candeggina porti via la tintura.

Una volta deciso dove fare i nodi, indossiamo i guanti e le altre protezioni. Nella bacinella mettiamo l’acqua calda e la candeggina in parti uguali. Lasciamo la nostra maglietta a mollo per massimo 30 minuti o comunque il tempo che serve in base alla tonalità che desideriamo ottenere. Ovviamente, più il tessuto sta a contatto con la candeggina più si scolora.

Trascorso il tempo, togliamo la maglia dalla bacinella, strizziamola e lasciamola asciugare. Senza slegare i nodi. Una volta asciutta, togliamo gli elastici o sleghiamo tutti i punti e ammiriamo il risultato. Laviamo la maglietta al contrario con un lavaggio normale in lavatrice. E stendiamo poi ad asciugare. Se il risultato finale non dovesse convincerci, possiamo ripetere l’operazione un’altra volta per avere un’altra sorpresa psichedelica.

In ogni caso possiamo dare sfogo alla nostra fantasia con metodi di legature alternativi o pieghe particolari per ottenere risultati sempre più originali.

Approfondimento

Sembra incredibile ma bastano pochi ritocchi a questo semplice indumento che tutti abbiamo nell’armadio, per essere facilmente riadattato alla moda del momento

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