Ecco come lo stress potrebbe aumentare il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari secondo gli esperti

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I meccanismi che regolano il nostro corpo sono estremamente complessi e sempre oggetto di studio. Gli esperti proseguono continuamente le ricerche e questo porta a modi migliori e più efficaci di prevenire malattie e di curarle.

Uno dei fattori di rischio per molte patologie è lo stress, che può portare a problemi di salute anche seri. Oggi in particolare conosceremo uno studio che analizza la relazione tra stress e problemi di natura cardiovascolare.

Insomma, ecco come lo stress potrebbe aumentare il rischio di disturbi come pressione alta e malattie al sistema cardiovascolare.

La ricerca e i suoi risultati

Una recente ricerca, realizzata da studiosi della Kyoto University in Giappone, ha analizzato a fondo il rapporto tra ipertensione e stress.

I ricercatori hanno coinvolto oltre 400 persone, tra i 48 e gli 87 anni e hanno seguito per alcuni anni l’andamento dei loro livelli di ormoni dello stress e di incidenza di ipertensione.

Più precisamente sono stati analizzati i livelli di cortisolo, norepinefrina, epinefrina e dopamina. Questi tre ormoni sono correlati allo stress e potrebbero avere impatto anche sul sistema circolatorio.

Infatti, tre di questi ormoni sono legati al sistema nervoso autonomo, quello che regolerebbe la frequenza cardiaca. Il cortisolo è, invece, un ormone di tipo steroideo, che il nostro corpo rilascia durante gli eventi stressanti.

I partecipanti sono dunque stati seguiti negli anni, con misurazioni regolari di questi quattro ormoni e con analisi per verificare se stavano sviluppando ipertensione oppure altri problemi cardiovascolari.

Ecco come lo stress potrebbe aumentare il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari secondo gli esperti

I risultati hanno mostrato che i livelli di questi quattro ormoni sarebbero correlati a maggiori rischi di ipertensione ed eventi vascolari. Sembra dunque che gli ormoni dello stress abbiano un ruolo nello sviluppo di questo tipo di problemi.

Più precisamente, secondo i ricercatori, raddoppiando i livelli dei quattro ormoni si arriverebbe anche al 31% di rischio aggiuntivo di sviluppare ipertensione. Con particolare riferimento al cortisolo, raddoppiando i suoi livelli si rischierebbe un aumento del 90% di ictus o eventi vascolari cardiaci.

Sembra insomma che monitorare i livelli di questi quattro ormoni possa permettere di prevenire alcuni problemi che colpiscono milioni di persone all’anno in tutto il mondo.

La ricerca si inserisce, insomma, in un filone che intende analizzare il rapporto che c’è tra il corpo e la mente e in particolare se alcune condizioni mentali possano influire sull’organismo ed eventualmente portarlo a patologie.

Approfondimento

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