Ecco come il Superbonus 110% potrà essere ottenuto in maniera più veloce per l’avvio dei cantieri e quali documenti non servono più

Superbonus

Vi sono talune novità introdotte il 28 maggio dal Decreto Semplificazioni per il Superbonus 110%. In particolare, il Governo ha deciso non solo di ampliare la platea dei beneficiari ma anche di ridurne le tempistiche. Ecco come il Superbonus potrà essere ottenuto in maniera più veloce per l’avvio dei cantieri e quali documenti non servono più.

In particolare, basterà la CILA invece della SCIA, quindi un ridimensionamento della documentazione occorrente per accedere al beneficio. Inoltre, il tecnico nominato non sarà tenuto a certificare preventivamente la legittimità dell’edificio. Tra le novità introdotte, poi, c’è l’inserimento, tra gli interventi trainanti, dell’eliminazione delle barriere architettoniche per gli over 65. Le novità, comunque, saranno operative una volta avvenuta la pubblicazione del decreto Semplificazioni nella Gazzetta Ufficiale.

Ecco come il Superbonus 110% potrà essere ottenuto in maniera più veloce per l’avvio dei cantieri e quali documenti non servono più

Vediamo come il Superbonus potrà essere ottenuto in maniera più veloce per l’avvio dei cantieri e quali documenti non servono più. In particolare, gli interventi agevolati verranno considerati come fossero manutenzioni straordinarie.

Pertanto, potranno essere realizzati semplicemente tramite la CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Si tratta di una semplificazione che, secondo le previsioni, ridurrà le tempistiche di almeno tre mesi. Detta semplificazione, tuttavia, non vale per gli interventi che prevedono una demolizione prima della ricostruzione.

Cosa accade in caso di immobili abusivi

Qualcuno ha potuto pensare che il Decreto Semplificazioni abbia esteso l’Ecobonus anche agli edifici che presentano degli abusi edilizi. Però non è così.

Infatti, il provvedimento ha stabilito solo che non dovrà essere attestato, prima dell’inizio dei lavori, lo stato legittimo dell’immobile. Questo non significa che l’immobile possa essere abusivo, anche perchè resta la possibilità di un controllo successivo in merito.

Resta, pertanto, la possibilità di revoca del Superbonus in presenza di determinate situazioni, tra cui anche l’illegittimità del titolo abilitativo.

Ecco spiegato, dunque, come il Superbonus 110% potrà essere ottenuto in maniera più veloce per l’avvio dei cantieri e quali documenti non servono più.

Approfondimento

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