Ecco come e quanto annaffiare le piante su terrazzi e balconi se si vive in condominio per non incorrere in piccole sanzioni

balconi

Chi ne ha la possibilità ama colorare e arricchire con piante e fiori i propri balconi e i propri terrazzi. Soprattutto con l’arrivo della bella stagione questi luoghi pullulano di colori e di novità. Anche nei mesi più freddi però è necessario mantenere la cura di piante e fiori adatti alla stagione invernale, Per questi motivi il pollice verde richiede parecchio impegno e anche molta attenzione sia nei confronti delle piante che nei confronti dei condomini. Vediamo perché.

Regole e limitazioni per chi vive in condominio

Se viviamo in un condominio e non abitiamo al piano terra è possibile che delle volte ci sia capitato di far cadere l’acqua o del terriccio nel piano sottostante. Il nostro vicino si sarà prontamente fatto sentire protestando.

Per non incorrere in problemi, litigi e possibili sanzioni è necessario praticare l’innaffiatura e i piccoli lavori di potatura in maniera adeguata.

Innanzitutto, bisognerà leggere attentamente il regolamento condominiale per capire in quali fasce orarie potremmo svolgere queste operazioni senza arrecare disturbo. In secondo luogo, potremmo attenerci alle leggi italiane. Normalmente la fascia oraria più adeguata è quella che va dalle 23 alle 7 del mattino, ma è possibile farlo anche in altri orari.

L’accortezza consiste nello stare attenti ed evitare di versare l’acqua mentre innaffiamo piante e fiori in qualsiasi momento della giornata. Così non presteremo il fianco ad inutili discussioni condominiali che potrebbero farci passare dalla parte del torto.

Ecco come e quanto annaffiare le piante su terrazzi e balconi se si vive in condominio per non incorrere in piccole sanzioni

Chi infatti danneggia, o meglio arreca danno al vicino con acqua o altri oggetti, rischia delle sanzioni. Rischieremmo infatti di non essere più ben accetti nel condominio e si creerebbero dei malumori che con il passare del tempo non ci consentirebbero di vivere serenamente.

Inoltre, anche innaffiare in orari non consentiti come quelli della pausa pranzo e del riposo quotidiano ci metterebbe in serie difficoltà se per errore versassimo acqua fuori dal balcone.

Ecco perché in questi casi sarebbe bene usare il buon senso e il rispetto anche quando stiamo semplicemente innaffiando i nostri fiori preferiti. Una piccola quantità quotidiana andrà benissimo anziché strafare rischiando di sbagliare.

È giusto sapere come e quanto annaffiare le piante che abbiamo in casa in bella esposizione. Non è detto che il nostro vicino si lamenterà solo per qualche goccia, ma di sicuro lo farà se il comportamento è reiterato. Prestiamo la massima attenzione e rispetto nei suoi confronti.

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