Ecco come dire ai nostri bambini che Babbo Natale non esiste in maniera indolore

Babbo Natale

Arriva un’età in cui ogni bambino, forse spinto da qualche compagno di scuola, inizia a fare delle domande circa l’esistenza di Babbo Natale. L’anziano barbuto dal vestito rosso non è solo un personaggio che lascia doni sotto l’albero di Natale, è una vera magia. Purtroppo i bambini che iniziano a dubitare hanno un’età sempre inferiore. D’altronde i nostri figli sono sempre più precoci  anche a causa della navigazione in internet. In Italia, secondo gli psicologici, l’età attorno a cui i bambini iniziano a fare domande ai genitori si attesterebbe attorno ai 5/7 anni. I nostri bimbi sarebbero più precoci di quelli americani che, a quanto pare, smetterebbero di credere nel Barbuto portaregali attorno agli 8 anni. Questo è quanto rileva un’indagine condotta dal blog Housemethod su un campione di 4500 bimbi.

Ecco come dire ai nostri bambini che Babbo Natale non esiste in maniera indolore

Per prima cosa occorre sapere che nella maggior parte dei casi la rivelazione non viene colta in modo negativo. Uno studio del 1994, condotto dai ricercatori dell’Università del Texas di Austin ha dimostrato come oltre i due terzi dei bambini intervistati fossero addirittura orgogliosi di aver conosciuto la verità. In realtà mettere al corrente i bambini di questo piccolo segreto potrebbe fargli comprendere che sono diventati grandi abbastanza per conoscere come stanno le cose. Se poi il bambino in questione avesse dei fratellini, secondo gli psicologi, si potrà responsabilizzare e renderlo custode del segreto nei confronti dei più piccoli.

Il post che ha fatto il giro del mondo

Se cerchiamo un modo per svelare la verità, ecco come dire ai nostri bambini che Babbo Natale non esiste in maniera indolore.

Già da qualche anno è comparso su Facebook, un post di un genitore che riporta la sua esperienza. Persino un quotidiano americano autorevole ha svolto un’indagine sull’identità del genitore in questione ma non se ne trova traccia. Il genitore racconta come una mattina davanti ad una bevanda calda avesse iniziato il fatidico discorso dicendo al figlio come nell’anno trascorso avesse notato un grande cambiamento in lui. Fece comprendere al figlio che era diventato grande e soprattutto quanto fossero cresciuti il suo cuore e la sua generosità. Era cioè arrivato il momento di non credere più a Babbo Natale ma di diventare Babbo Natale. Ognuno di noi può essere lo spirito di Babbo Natale e questo papà esortò il bimbo ad osservare i propri cari o i vicini di casa per scoprire le loro necessità. Avrebbe quindi, potuto preparargli un dono, senza svelare la propria identità.

Il post dei questo geniale papà ancora oggi raccoglie valanghe di condivisioni. Questo post, che ha fatto il giro del Mondo, ha aiutato centinaia di genitori nell’arduo compito di svelare la verità su Babbo Natale.

Per approfondire l’argomento, la redazione di ProiezionidiBorsa svelerà in questo articolo un’altra curiosità riguardante Babbo Natale.

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