Ecco come creare una password sicura e facile da ricordare per proteggere conto bancario, Facebook e social

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Una password o parola chiave, oggi, è uno strumento utilizzatissimo e fondamentale. Tutta colpa dell’era digitale, che dalla chiave di ferro di un chilo ci ha fatto passare ad una chiave virtuale a grammi zero. La sicurezza e la qualità della password è importante per non essere piratati. Allora, ecco come creare una password sicura e facile da ricordare per proteggere conto bancario, Facebook e social.

Che Internet sia un mondo fantastico, ma nello stesso tempo insicuro è un fatto ben noto a tutti. Oggi in tutto il Mondo si utilizzano i social come Facebook, WhatsApp o Tik Tok. Inoltre, attraverso la rete si può accedere al conto corrente bancario con il computer.

Tuttavia come nel mondo reale esistono i ladri che svaligiano le gioiellerie, così nel mondo virtuale esistono gli hacker. Svuotano i conti bancari e rubano l’identità delle persone attraverso i computer. Ecco allora che viene fuori l’importanza di difendersi da 2 minacce che azzerano il conto corrente.

Ecco come creare una password sicura e facile da ricordare per proteggere conto bancario, Facebook e social

Il modo migliore, per proteggere la propria identità su Internet e anche il conto corrente, è di creare delle password che siano sicure. In genere si pensa che una password è sicura quando diventa un miscuglio incomprensibile di lettere, segni grammaticali e numeri difficilissimi da ricordare.

Un esempio può essere questa successione: Rd40hn&19@pw4n! Solo una mente molto acuta e con una grande memoria può ricordare una simile successione di lettere e numeri.

Tuttavia, oggi si sta riconsiderando il modo di scrivere la password, per il semplice motivo che deve essere anche facilmente memorizzabile. In effetti in passato una password si riteneva efficace se poteva contenere diverse parole. Si riteneva che più una frase fosse lunga e più difficile era da decifrare per gli hacker.

Oggi, in un certo senso, si è ripreso questo concetto. In passato la gente costruiva delle frasi lunghe, ma che avevano un senso compiuto. Per esempio: tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Questa frase lunga e facile da ricordare, tuttavia, ha il difetto di avere un senso. Per gli hacker potrebbe essere possibile individuarne il contenuto.

Le nuove password

Oggi invece pur rimanendo nello stesso stile della frase, si preferiscono frasi con parole che non hanno nesso tra di loro. Non essendoci un nesso logico, sono più difficili da ricostruire. Questo tipo di frasi si chiamano Passphrase, cioè delle frasi password.

Un esempio potrebbe essere: “acqua palla notte credenziali mattutino”. Un gioco di 5 parole che, se imparato a memoria, costituisce una parola chiave efficace e memorizzabile. Secondo alcuni basterebbero anche solo 3 parole, sempre sconnesse fra loro nel senso.

Questa sconnessione renderebbe difficile la vita ai pirati informatici o hacker.

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