Ecco come capire la differenza tra un tumore benigno e uno maligno

tumore

Nell’arco della vita molti di noi riscontriamo cambiamenti nel nostro corpo. Alcuni di questi cambiamenti possono farci preoccupare, mentre altri sono del tutto fisiologici. Può capitare che individuiamo dei rigonfiamenti in alcune zone del nostro corpo e che si desideri indagare per fare chiarezza.

In molti casi si riceve dal medico una diagnosi di tumore, ma questa diagnosi può significare molte cose diverse. Non sempre, infatti, la massa anomala è un cancro, può anche trattarsi di un tumore benigno. In questo articolo, quindi, vedremo in che modo possiamo capire la differenza tra un tumore benigno e uno maligno.

Una differenza sostanziale da conoscere per vivere meglio

Se individuiamo una massa estranea in una qualunque zona del nostro corpo, è bene procedere al più presto con una visita specialistica. Non dovremo fare altro che rivolgerci al nostro medico di famiglia per richiedere un’impegnativa per una visita specialistica.

In seguito agli esami diagnostici e a una biopsia, potremo capire la vera natura della massa tumorale che può essere benigno oppure maligno. Il test bioptico consiste nell’analizzare in laboratorio un campione del tessuto della massa tumorale per comprenderne la natura. Entrambe le tipologie di tumore sono causate da uno sviluppo anomalo e eccessivo delle cellule, che si moltiplicano più del dovuto.

Ecco come capire la differenza tra un tumore benigno e uno maligno

La differenza principale tra queste tipologie di tumore risiede nelle cellule che li compongono.

I tumori benigni si sviluppano lentamente e non si propagano nel corpo. La massa tumorale resta sempre chiusa in se stessa, come se fosse racchiusa in una capsula. Continua a crescere, ma non tende ad invadere gli altri organi.

I tumori maligni, invece, sono composti da cellule che potrebbero invadere i tessuti e gli organi circostanti, in assenza di un trattamento specifico. Hanno anche la capacità di diffondersi lungo tutto il corpo tramite il sangue e il sistema linfatico, andando a creare le metastasi.

Nei casi in cui il tumore sia benigno non viene chiamato cancro, ma spesso occorre procedere a cure specifiche. In certi casi il tumore viene rimosso chirurgicamente ed è necessario assumere farmaci. Può comunque provocare disturbi seri e per questo bisogna trattarlo e mai sottovalutarlo. In ogni caso è sempre bene affidarsi alla scienza, le moderne tecniche di diagnosi e di cura fanno ben sperare che ci siano sempre buone possibilità di guarigione.

Approfondimento

In questo articolo abbiamo spiegato in che modo è possibile riconoscere un tumore se abbiamo dei dolori nella zona addominale.

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