Ecco come attenuare infiammazioni, prurito e irritazioni agli occhi seguendo qualche accorgimento contro le allergie e una dieta intelligente

allergia

La primavera è ormai arrivata e con lei i primi problemi riguardanti pollini e graminacee. Gli allergici a questi e molti altri allergeni devono prepararsi per bene perché inizia il periodo meno piacevole di tutto l’anno. Certo, chi è allergico ormai da anni sa bene quali sono le regole di comportamento migliori per minimizzare i terribili effetti dell’allergia. Nonostante questo, però, si tende a ignorare l’importanza di una corretta dieta, estremamente utile quando si ha a che fare con due o più allergie. A seconda del tipo di alimenti, infatti, potremmo notare un netto miglioramento dei sintomi e un progressivo diminuire nel presentarsi degli episodi acuti.

Qualche semplice regola generale

Innanzitutto, però, dovremmo seguire delle regole di comportamento preventive necessarie a contrastare i sintomi dell’allergia. Prima fra tutte sarà quella di consultare un calendario pollinico e tenersi sempre informati sui momenti dell’anno più rischiosi nei quali fare più attenzione. Prevedere tempestivamente questi periodi potrà allora permetterci di anticipare i tempi con profilassi, vaccini specifici o l’utilizzo di mascherine e occhiali come protezione. Oltre a questo, sarà molto utile viaggiare in auto preferibilmente con i finestrini sempre chiusi e facendo attenzione a sostituire periodicamente i filtri antipolline. Poi, appena rincasati a fine giornata, bisognerebbe sempre cambiarsi i vestiti per evitare di spargere in giro per tutta la casa il polline depositatovi sopra. Una volta seguiti questi consigli potremmo allora concentrarci su una dieta corretta, evitando così quei cibi che potrebbero favorire reazioni allergiche.

Ecco come attenuare infiammazioni, prurito e irritazioni agli occhi seguendo qualche accorgimento contro le allergie e una dieta intelligente

Molto spesso, in circa il 20% dei casi, chi soffre di allergia ai pollini risulta più sensibile a quegli alimenti derivanti da piante della stessa famiglia. Per questo motivo è sempre molto importante conoscere bene il tipo di allergia e quali sono le specifiche piante che potrebbero risultare dannose. Soffrendo di allergie a piante come le betullacee, dovremmo allora evitare cibi come pere, ciliegie e frutta secca, ma anche sedano, finocchio, prezzemolo e soia.

In presenza di una forte allergia alle piante composite dovremo evitare castagne, carote, banane o alimenti come lattuga, finocchio, camomilla e miele di girasole. Per finire, chi soffre di allergia alle graminacee dovrebbe, invece, evitare l’assunzione di pesche, prugna, agrumi, mandorle e pomodoro. In qualunque caso, dato che non tutti gli allergici sono così sensibili da dover evitare anche gli alimenti sopra elencati, sarà sempre opportuno consultare un medico allergologo o uno specialista. Una volta capito questo, ecco come attenuare infiammazioni, prurito e irritazioni senza più dover soffrire grandi pene inutili.

Approfondimento

Niente di meglio che fare il pieno di calcio e vitamine per aiutare a contrastare questa terribile malattia nemica delle ossa

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