Ecco come annaffiare le piante sul balcone senza portare pesanti innaffiatoi e senza fare la spola dal lavello del bagno o della cucina perdendo gocce ovunque

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Chi ha molte piante sul balcone o sul terrazzo sa quanto sia faticoso bagnarle. Pensiamo non solo alle classiche balconette con i gerani ma soprattutto a vasi imponenti come quelli degli agrumi o di un glicine. Ci sono varietà che richiedono giornalmente un notevole apporto d’acqua. Il problema si presenta ovviamente quando non abbiamo un rubinetto direttamente sul poggiolo. Dobbiamo purtroppo fare avanti e indietro dal lavello della cucina e dal lavandino del bagno per portare l’annaffiatoio.

Ecco come annaffiare le piante sul balcone senza portare pesanti innaffiatoi e senza fare la spola dal lavello del bagno o della cucina perdendo gocce ovunque

Se poi dovessimo obbligatoriamente attraversare delle stanze con il parquet, potremmo creare delle antiestetiche macchie a causa delle inevitabili gocce.

Ci sono almeno due soluzioni economiche a questo problema. Vediamole di seguito.

Il serbatoio per l’acqua piovana

Non solo in giardino ma anche sul balcone si può tenere un vaso o un serbatoio per raccogliere l’acqua piovana. Ne esistono, infatti, anche di dimensioni abbastanza esigui ed esteticamente belli da vedere. La maggior parte sono grandi anfore o cubi in resina con capacità dai 300 ai 500 litri. Hanno un filtro in modo da trattenere le impurità come i sassolini o foglie. Inoltre hanno un comodo rubinetto per prelevare l’acqua e riempire l’innaffiatoio. In questo modo potremo risparmiare sull’importo delle bollette dell’acqua ed inoltre questo gioverà alle stesse piante. L’acqua piovana, infatti, è consigliabile se in casa abbiamo acqua calcarea o dura ad esempio.

Il prezzo non è dei più modici perché solitamente superano le 100 euro ma l’importo sarà sicuramente ammortizzato con il tempo. Certamente l’incognita rimangono sempre le piogge.

L’adattatore per miscelatori

Perché non attaccare il tubo d’irrigazione direttamente al miscelatore del lavello della cucina o del lavandino del bagno? Ebbene, si può fare: basterà un raccordo o un adattatore per tubo flessibile. Si tratta di piccoli raccordi in Abs che vengono avvitati al miscelatore e a cui si può agganciare il flessibile. Prima di aprire il rubinetto dovremo passare il tubo per casa e farlo arrivare sino al balcone. Potremo così finalmente evitare inutili fatiche e sollevamenti dell’innaffiatoio pesante. Una volta terminato di irrigare, rechiamoci al rubinetto per chiuderlo e sganciare il raccordo. Potremo quindi avvolgere il tubo e lasciarlo sul balcone. Per rendere l’operazione di recupero del flessibile più semplice, potremmo utilizzare un avvolgi tubo, comodo anche da riporre.

Il prezzo degli adattatori è molto economico e non supera le 15 euro.

Ecco come annaffiare le piante sul balcone, senza fatica e molto rapidamente.

Se invece il problema fosse l’elettricità che manca sul balcone o sul terrazzo, ecco come fare.

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