Ecco a quale età dovremmo aprire un conto in banca ai nostri figli per insegnare loro il valore dei soldi

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Insegnare il valore dei soldi e l’importanza del risparmio ai nostri bambini è una delle lezioni più importanti che ogni genitore dovrebbe trasmettere ai figli. Si può cominciare fin da quando sono piccoli, dando loro una piccola somma da gestire come meglio credono. Un altro metodo importante è portarli con noi a fare la spesa e lasciare che siano loro a scegliere che cosa acquistare e a pagare alla cassa.

Ma quando i ragazzi sono un po’ più cresciuti, i genitori si chiedono quale sia il momento giusto per fare un altro passo importante: l’apertura di un conto in banca. Qual è l’età giusta per aprire un conto in banca per nostro figlio o nostra figlia? Quanta libertà dovremmo dare ai ragazzi di gestire i loro risparmi? Come possiamo trasmettere ai ragazzi il valore del denaro e l’importanza del risparmio?

Aprire un conto può insegnare a nostro figlio o nostra figlia a gestire il denaro

Gestire un piccolo conto in banca può essere un esercizio molto utile per un ragazzo o una ragazza. Possiamo versare la sua paghetta settimanale o mensile sul suo conto in banca e poi lasciare che sia lui o lei a gestire il denaro nella maniera che ritiene migliore. In questo modo imparerà il valore del risparmio e che se spende i suoi soldi tutti in una volta poi non potrà più permettersi di acquistare altre cose che desidera in seguito. Ma perché questo funzioni, il ragazzo o la ragazza deve avere una certa maturità e capacità di ragionamento.

Ecco a quale età dovremmo aprire un conto in banca ai nostri figli per insegnare loro il valore dei soldi e del risparmio

Prima di una certa età, non possiamo aspettarci che i bambini riescano a gestire il denaro in maniera responsabile. La capacità di pianificare le nostre azioni e investire per il futuro comincia ad essere matura soltanto nella preadolescenza. L’età opportuna per aprire un conto in banca per nostro figlio o figlia si aggira quindi intorno agli 11-13 anni. Farlo prima potrebbe essere inutile, perché nostro figlio o nostra figlia potrebbe non avere gli strumenti per comprendere come funziona il denaro e il risparmio. Quindi ecco a quale età dovremmo aprire un conto per nostro figlio o nostra figlia.

Se è troppo giovane, proviamo una prepagata

Se i ragazzi non sono ancora pronti a fare il grande passo, possiamo usare al posto di un conto una carta prepagata, di un circuito dotato di un’app che permetta ai ragazzi di tenere sempre sotto controllo la quantità di denaro disponibile.

A proposito di risparmio, ultimamente le bollette incidono sempre di più sul budget delle famiglie. Ecco un consiglio per risparmiare sulla bolletta mantenendo una temperatura più alta in casa.

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