Ecco 6 falsi miti sull’alcol da sfatare e conoscere assolutamente

alcol

L’alcol è sicuramente il nemico numero uno della nostra linea. Sia a livello calorico sia per la quantità di zuccheri contenuto all’interno delle bevande alcoliche. Inoltre l’alcol è strettamente legato al rischio di sviluppare problemi cardiovascolari, cirrosi epatica, ictus e malattie tumorali.

In Italia ci sono circa 35 milioni di consumatori di birra, vino e superalcolici tra gli adulti. E il trend si sta sviluppando anche tra i più giovani. Sebbene in quantità minori sia stato dimostrato un basso rischio di sviluppare problematiche o malattie, e sebbene queste bevande siano piacevoli al palato e ben inglobate nella nostra tradizione, sono comunque sempre sconsigliabili.

Ecco allora 6 falsi miti sull’alcol da sfatare e da conoscere assolutamente.

Quando beviamo amari a fine pasto ricordiamo che non aiutano a digerire, ma al contrario rallentano la digestione

  • Non è affatto vero che le bevande alcoliche dissetino. Anzi svolgono l’effetto opposto, quindi disidratano. Il nostro corpo lo assume per via orale e gastrica, e in poco tempo si distribuisce in tutti i liquidi corporei. Inoltre nell’arco di 30 minuti/un’ora, raggiunge il picco massimo nel sangue. Aumenta le perdite di acqua attraverso sudore e urine e quindi anche la sensazione di sete.
  • Non è vero che l’alcool sia una fonte di energia e dia forza. Svolge soltanto il ruolo di sedativo quindi diminuisce il senso di dolore e di fatica, ma solo per poco tempo. Inoltre soltanto una parte delle calorie dell’alcol riesce ad essere utilizzata dal nostro corpo per la forza lavoro.
  • Non è vero che le bevande alcoliche aiutano nella digestione, ma al contrario la rallentano. Consumare alcol porta ad un’ipersecrezione gastrica e uno scorretto svuotamento dello stomaco. Inoltre se ne abusiamo questo implica un aumento dei grassi nel sangue e anemia. È sbagliato quindi assumere dei vini liquorosi o amari a fine pasto pensando che ci aiuteranno a digerire.

Ecco 6 falsi miti sull’alcol da sfatare e da conoscere assolutamente

  • L’alcol non riscalda. Anche in questo caso la vasodilatazione è solo un’illusione momentanea. Quella sensazione di calore che ci invade dopo aver bevuto qualche bicchiere dura pochissimo ed è invece la causa di un successivo repentino raffreddamento del corpo. Questo può essere molto pericoloso specie in ambienti con basse temperature perché può portare all’assideramento.
  • Non è un nutriente come tutti gli altri, ma anzi è un antinutriente cancerogeno e non risulta utile né al mantenimento né al corretto funzionamento degli organi e degli apparati del nostro corpo.
  • L’alcol non ci rende più sicuri. Anzi al contrario agisce come inibente ed eccitante solo in un primo momento. Subito dopo infatti agisce da depressivo del sistema nervoso centrale, causando un’ondata di tristezza e nostalgia.

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