Ecco 5 utili consigli per fare una grigliata di carne o pesce perfetta in primavera e in estate senza appesantirsi eccessivamente

grigliata

Le temperature in rialzo previste nei prossimi giorni stanno già invogliando molti a prepararsi per le prime grigliate. Dopo due anni in cui queste sono state praticamente vietate causa Covid, questo 2022 segnerà il loro ritorno, pur sempre stando attenti.

Il giorno da cerchiare sul calendario, per molti, è quello del lunedì dell’Angelo, conosciuto da tutti come Pasquetta. Una tradizione spesso da festeggiare mangiando all’aperto in compagnia. Che sia un picnic o una grigliata in qualche giardino, poco davvero cambia per lo spirito con cui si affronta. Amicizia, serenità e buon cibo sono gli ingredienti necessari affinché sia perfetta. Non solamente, però. Allora, ecco 5 utili consigli per fare una grigliata davvero con i fiocchi.

Partiamo dal primo, il più banale, se vogliamo. La scelta del menù. Spesso si tende a strafare, preparando troppi cibi, che non verranno poi valorizzati. Meglio sceglierne pochi, ma ben assortiti. Partendo dalla base, carne o pesce? A Pasqua è tradizione quella di agnello? Perfetto, allora possiamo proporre delle costine, magari abbinate a delle verdure grigliate, peperoni, melanzane e zucchine, con del pane abbrustolito. Possiamo aggiungere delle salsicce, ma ci si dovrebbe fermare qui. Per il pesce, invece, potremmo optare per calamari, seppie, sardine e sgombro, a seconda dei gusti dei nostri commensali. Chiuderemo con un buon dolce fresco al cucchiaio, tiramisù o zuppa inglese, o con i più classici colomba e pastiera.

Ecco 5 utili consigli per fare una grigliata di carne o pesce perfetta in primavera e in estate senza appesantirsi eccessivamente

Secondo consiglio, la marinatura. Deve essere assolutamente perfetta per valorizzare al massimo qualsiasi tipo di carne o pesce si scelga. Non pensiamo ne esista una universale che vada bene per tutto. Se vogliamo davvero dare un tocco in più alle nostre pietanze, dovremmo considerare questo aspetto. Ci sono tagli che non necessitano di marinatura e altri che hanno bisogno solo di un particolare tipo. Quindi, la scelta corretta diventa fondamentale. Così come le tempistiche per effettuarla. Possono bastare un paio d’ore così come anche una decina. Possiamo utilizzarla anche per le verdure. Per queste, sarà sufficiente intingerle prima di metterle sulla griglia.

Il terzo consiglia riguarda gli strumenti da utilizzare. Pinze, forchettoni, guanti, ma non solo. Preferibile utilizzare la legna rispetto alla carbonella. Chiaramente, così facendo, dovremmo metterci al lavoro un po’ prima, visto che richiede più tempo per essere pronta. Se vogliamo essere ancora più precisi, dovremmo usare le fascine di legno sottile, per ottenere una fiamma che non vada ad aggredire troppo la carne.

Quarto consiglio. Salare carne o pesce al termine della cottura e mai durante, né tantomeno prima. Questo per evitare il rilascio dell’acqua, che andrebbe a comprometterne il sapore.

Quinto e ultimo suggerimento, bisogna cercare di alternarsi alla griglia. Questo renderà tutti partecipi e impedirà che il “povero” cuoco che griglierà possa arrivare a tavola quando tutti hanno finito. O, peggio ancora, sia costretto a consumare la sua parte velocemente e in piedi. Una buona rotazione permetterà a tutti di godersi il momento nella maniera giusta.

Con questi semplici consigli, la nostra prima grigliata dell’anno non potrà che andare bene e l’esperimento potrà essere ripetuto in altri momenti.

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