Ecco 5 modi per andare in pensione nel 2022 per i lavoratori iscritti all’INPS con il sistema contributivo

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Le vie che conducono al ritiro dal Mondo del lavoro sono molteplici e non sempre di immediata comprensione. In linea di massima, la Legge prevede il rispetto di precisi requisiti anagrafici e contributivi per le forme previdenziali “canoniche”. Inoltre non mancano finestre e/o altri scivoli pensionistici introdotti nel tempo dal legislatore.

Abbiamo già visto come accedere alla pensione nel 2022 per i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’INPS con il sistema misto. In questa sede analizziamo invece il caso degli iscritti con il sistema contributivo. Nel dettaglio, ecco 5 modi per andare in pensione nel 2022 per autonomi e lavoratori dipendenti che seguono questo sistema.

Ecco 5 modi per andare in pensione nel 2022 per i lavoratori iscritti all’INPS con il sistema contributivo

Vediamo quindi quali sono le forme per accedere alla pensione nel 2022 per i lavoratori assicurati con il metodo contributivo. In sostanza abbiamo:

  • la pensione di vecchiaia a 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Inoltre l’assegno pensionistico maturato deve essere di importo non inferiore a 1,5 volte quello dell’assegno sociale;
  • quando quest’ultimo requisito non è soddisfatto, bisogna attendere i 71 anni (oppure che l’importo dell’assegno raggiunga la cifra richiesta). Si tratta della pensione di vecchiaia con 71 anni di età e 5 di contributi effettivi, ossia al netto della contribuzione figurativa.

Vale tutt’altro discorso, invece, per le pensioni di invalidità, di cui abbiamo già visto quali sono le percentuali di invalidità da rispettare per il 2022.

L’accesso alla pensione anticipata con il sistema contributivo nel 2022

Apriamo adesso il capitolo delle forme pensionistiche anticipate per i lavoratori assicurati con il sistema contributivo. Alla luce delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022 vale quanto segue:

  • accesso alla pensione anticipata a 64 anni di età e con 20 anni di contributi effettivi. Come per il primo caso (pensione di vecchiaia a 67 anni) è previsto anche un terzo requisito. Cioè l’importo-soglia dell’assegno deve essere pari almeno a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale;
  • l’accesso alla pensione anticipata prevista dal legislatore per la generalità dei lavoratori. In questo caso la Legge non prevede soglie anagrafiche per accedervi, mentre richiede precisi requisiti contributivi. Essi tuttavia variano a seconda del genere del lavoratore. Servono infatti 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
  • infine abbiamo Quota 100 e Quota 102 per chi ha maturato i requisiti entro, rispettivamente, il 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2022. In entrambi i casi servono 38 anni di contributi, mentre la soglia anagrafica è pari a 62 anni per Quota 100 e 64 nell’altro caso.

Approfondimento

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