È veramente semplice coltivare questa erba aromatica che funziona da ottimo sostituto di un ingrediente molto utilizzato in cucina

erba cipollina

Le erbe aromatiche sono molto utilizzate nella cucina italiana. Esistono tantissime specie e il loro impiego è fondamentale per la riuscita di un ottimo piatto. Chi di noi ad esempio non metterebbe un profumatissimo basilico nella salsa di pomodoro? Il sapore ed il gusto non sarebbe lo stesso anzi è possibile notare da subito la differenza.

Molti di noi decidono di coltivarle in casa, per insaporire i piatti più comuni. Bisogna dire che di solito queste piante non hanno bisogno di particolari cure eccessive. È necessario seguire le giuste dritte per ottenere una piantina rigogliosa in modo tale da avere sempre a disposizione i giusti aromi in cucina.

Spesso però ci fermiamo a coltivare sempre le stesse piante, come il basilico ad esempio. Perché non proviamo a coltivare l’erba cipollina? Da utilizzare in qualunque piatto, dalla carne al pesce, nelle insalate o nelle frittate, rappresenta da sempre una valida alternativa alla cipolla. È veramente semplice coltivare questa erba aromatica che funziona da ottimo sostituto ad un ingrediente molto utilizzato in cucina.

Vediamo nel dettaglio i migliori consigli per coltivare l’erba cipollina senza tanti sforzi

Innanzitutto bisogna acquistare una piantina da andare poi a travasare in un vaso più grande.

Questa pianta selvatica non vuole particolari cure, preferendo sia i posti assolati che quelli all’ombra. L’unico aspetto su cui fare attenzione è l’innaffiatura, generosa soprattutto d’estate.

Ecco perché è veramente semplice coltivare questa erba aromatica che funziona da ottimo sostituto ad un ingrediente molto utilizzato in cucina.L’erba cipollina inoltre non è attaccata da particolari tipi di insetti ma al contrario funge da potente deterrente.

Grazie al suo odore forte e pungente allontanerà tutti i parassiti, sia per se stessa che per le coltivazioni vicine. Quando raccogliamo le foglie, tagliamole alla base senza intaccare l’intero cespuglio per evitare che la pianta secchi del tutto.

Infine è sconsigliato raccogliere le foglie nel periodo invernale cioè nella fase di riposo, per non compromettere la crescita complessiva della pianta.

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