È uscito Windows 11 ma ecco perché per installarlo potrebbe essere meglio aspettare

Windows

Il momento tanto atteso da molti e finalmente è arrivato: Microsoft ha rilasciato la nuova versione del suo sistema operativo di punta, Windows 11. Si tratta di un importante passo avanti per la software House americana, che da anni è leader nel settore dei personal computer. Del resto, basta pensare a quante persone hanno un PC in casa con Windows installato sopra. È una fetta di mercato enorme che ha cambiato negli anni il modo di lavorare di milioni di persone.

Anche per questi motivi, l’aggiornamento di sistema è stato accolto dagli addetti ai lavori e non solo come una grande rivoluzione. Da pochi giorni, Windows 11 è disponibile per il download e l’installazione gratuitamente per chi già possiede Windows 10. Non c’è bisogno di nessuna particolare operazione: basta aprire le impostazioni e lanciare l’utility Windows Update.

Se il computer dal quale stiamo operando è compatibile con la nuova versione del sistema operativo, basterà seguire la procedura guidata. Sembra tutto molto semplice: ma non finisce qui. Dopotutto, è uscito Windows 11 ma ecco perché per installarlo potrebbe essere meglio aspettare. Scopriamolo insieme.

L’utente intelligente aspetta

Questo articolo non vuole assolutamente essere una critica al nuovo prodotto lanciato da Microsoft. Il tentativo, anzi, è quello di aiutare i Lettori ad avere un’esperienza quanto più possibile fluida con questo nuovo sistema operativo.

Bisogna, quindi, tener presente che spesso, quando viene introdotta una novità così importante nel mondo software, è molto difficile avere un’esperienza priva di problemi già al primo giorno.

È un dato di fatto che i precedenti sistemi operativi lanciati da Microsoft abbiano avuto qualche problemino appena usciti. Di norma, tutto si risolve con i primi major update, che arrivano dopo poche settimane. Le varie compatibilità, come anche le ottimizzazioni ancora non perfezionate e altri piccoli bug, sono la normalità nelle prime versioni di qualsiasi programma.

È uscito Windows 11 ma ecco perché per installarlo potrebbe essere meglio aspettare

Windows 11 si presenta con una grafica molto accattivante e alcune funzionalità particolarmente interessanti. Secondo Microsoft si tratta del sistema operativo più sicuro mai sviluppato dall’azienda. Basta pensare al requisito ormai ben noto del chip TPM, che impedisce intrusioni hardware sul proprio computer. Per questo, moltissimi avranno provato già a scaricarlo e installarlo. Ebbene, è molto probabile che queste persone si siano trovate davanti ad alcuni piccoli problemi che possono rendere l’esperienza d’uso meno piacevole.

I primi benchmark comparativi mostrerebbero che Windows 11 consumerebbe più risorse di sistema del suo predecessore e quindi, di fatto, “rallenterebbe” il PC su cui viene installato. Inoltre, i gamer potrebbero notare un consistente calo di FPS durante le sessioni di gioco, pari a circa il 30% dei valori normali. Questo potrebbe accadere non perché Windows 11 sia un prodotto malfatto, ma semplicemente perché nei primi tempi sono necessarie alcune ottimizzazioni da parte dello sviluppatore. In questo senso, prima di procedere all’upgrade del proprio sistema, sarebbe quindi meglio aspettare qualche mese che Microsoft rilasci tutti i vari aggiustamenti necessari. Ovviamente, questo è solo un consiglio volto ad aiutare i consumatori ad un migliore utilizzo del prodotto.

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