È una gemma nel mare cristallino quest’isola selvaggia che profuma di origano e limoni e si trova a un’ora dalla costa laziale

Ventotene

Checché se ne dica, raggiungere un’isola regala un piacere assoluto. Le isole rappresentano il miraggio, la possibilità di vivere una vita diversa, senza limiti e restrizioni. Chi non ha mai pensato di abbandonare tutto e di andarsene a stare lontano dal mondo? Come nel famoso film Mediterraneo, dedicato a tutti coloro che stanno scappando, in cui una piccola isola rappresenta il mondo perfetto dove realizzare la vita che si desidera. Allora regaliamoci una piccola fuga, magari non per sempre ma solo per pochi giorni, nel Tirreno, al largo della costa laziale. Perché è proprio una gemma nel mare cristallino, quest’isola.

Una lunga storia di confino

Raggiungere l’isola di Ventotene significa immergersi nella storia, in una lunga storia di confino e di isolamento. Un luogo bellissimo che nel corso del tempo è stato trasformato in una prigione severa e a volte durissima.

È qui che i fascisti mandavano gli oppositori politici, nel carcere di Santo Stefano, ed è qui che Altiero Spinelli scrisse il Manifesto di Ventotene, il documento che contiene la prima idea di un’Europa unita. L’isola ha conosciuto ospiti illustri come l’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini o lo scrittore statunitense John Steinbeck.

La vittima più famosa, però, appartiene al passato. È Giulia, la figlia dell’imperatore romano Ottaviano Augusto, reclusa a Ventotene dal padre stesso con l’accusa di essere troppo libera di costumi. In realtà, vittima di raggiri di palazzo e di lotte per la successione al trono. Visitare la villa che porta il suo nome è una tappa obbligata nel giro dell’isola.

È una gemma nel mare cristallino quest’isola selvaggia che profuma di origano e limoni e si trova a un’ora dalla costa laziale

L’sola è la meta ideale per chi desidera una vacanza a contatto con la natura e con il mare al di fuori dei circuiti del turismo di massa. È un luogo da gustare con lentezza, assaporando l’assenza di vita mondana e muovendosi a piedi tra le stradine e le campagne. Non ci sono automobili a Ventotene, ma solo poche auto elettriche e qualche taxi per percorrere distanze più lunghe. In compenso è possibile fare lunghe passeggiate anche per raggiungere le spiagge, che ripagano con l’incomparabile bellezza della acque e dei fondali. Le più famose sono Cala Nave e Cala Rossano. Alcune spiagge sono raggiungibili solo via mare. Stupenda in estate, la primavera è il periodo migliore per visitare l’isola, quando non è ancora troppo affollata.

Considerevole e genuina è l’offerta gastronomica con prodotti locali come le lenticchie o il pesce, declinato in mille ricette diverse, in primi e in secondi piatti. Ma sono davvero squisiti anche i dolci locali e la pizza, realizzata con sapori e abbinamenti particolari.

L’isola è raggiungibile con traghetto o aliscafo in poco meno di un’ora dalla costa laziale o campana.

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