È tempo di grigliate all’aria aperta e per evitare brutte figure con gli amici ecco come curare questa parte importantissima del giardino

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Con l’estate alle porte, l’aumento della temperatura e le giornate più lunghe, è sempre rilassante godersi per qualche ora il proprio giardino. Le piante rigogliose, l’ombra degli alberi, il profumo dei fiori. Ci mettono di buon umore e ci fanno trascorrere del tempo in serenità. Un bel giardino curato è perfetto per cene e aperitivi.

È tempo di grigliate all’aria aperta e per evitare brutte figure con gli amici ecco come curare questa parte importantissima del giardino

Verde, lussureggiante e rigoglioso. Aggettivi che descrivono alla perfezione un prato sano, che necessita come tutte le altre parti del giardino, di cura e dedizione.

Prima di dare inizio alle nostre serate all’aperto, c’è bisogno di rigenerare e riseminare il prato.

La rigenerazione va effettuata durante le stagioni intermedie (autunno e primavera), per rinvigorire il manto erboso dopo i lunghi periodi di gelate o dopo i mesi di forte caldo. Richiede l’impiego di macchine professionali.

Importante è arieggiare il terreno. Quell’operazione che permette di ripulire il suolo dal materiale organico accumulato, come foglie, radici e muschio. Arieggiare è fondamentale per rinvigorire l’erba e per permettere al terreno di assorbire con più facilità l’acqua e le sostanze nutritive.

Anche quando abbiamo molta cura del prato, questo può presentare delle zone poco sane e ingiallite. Un tappeto erboso non è in grado di autorigenerarsi da solo, quindi va effettuata una risemina. I semi saranno scelti in base alla tipologia di prato. La risemina sarà più concentrata nelle zone più diradate e ingiallite.

I nemici del prato

Come abbiamo visto, è tempo di grigliate all’aria aperta e per evitare brutte figure con gli amici ecco come curare questa parte importantissima del giardino. Per questo motivo, una buona manutenzione è importante per mantenere un prato forte e sano.

Infatti, un prato sofferente, troppa siccità o, al contrario, molta acqua, miscela di semi scadenti, fogliame non ripulito. Provocano diradamento, funghi, parassiti e muschio. Una cura costante potrà evitare la formazione di quelle terribili chiazze rade e gialle.

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