E se il tatuaggio in faccia fosse illegale?

tatuaggio

La televisione, ormai, ci mostra da tempo questa nuova tendenza. Esaurito lo spazio su braccia, petto e dorso molti personaggi invadono con i tatuaggi anche il viso.

Cantanti con tatuaggi sopra lo zigomo, pugili con motti vari tatuati sulle tempie e sopra le orecchie. E se invece tatuarsi in faccia fosse illegale?

L’Italia è stato forse l’ultimo dei Paesi europei ad essere toccato da questa nuova moda. Si tratta di un’usanza partita dai rapper americani. E per molti è ancora considerata un eccesso degno di periferie difficili.

Ma adesso che i tatuaggi sul viso compaiono sempre più spesso sugli schermi televisivi è bene porsi anche domande di altro genere. I patiti del tattoo sicuramente non ci pensano, ma i tatuaggi e le modalità di realizzazione sono disciplinati per legge.

Sicuramente tutti immaginiamo che ci siano norme da seguire per i tatuatori. Soprattutto di carattere igienico-sanitario. Ma, forse, non immaginiamo che ci siano regole da seguire anche per coloro che scelgono di farsi un tatuaggio.

E se il tatuaggio in faccia fosse illegale?

Intanto durante la tatuazione si possono contrarre malattie gravi. Per questo chi si fa un tatuaggio non può donare il sangue per quattro mesi.

Per quanto riguarda la legittimità del tatuaggio in faccia, ad oggi, non esiste una legge nazionale che disciplini il mondo dei tatuaggi. Le uniche leggi esistenti sono regionali. Quindi il primo suggerimento è quello di verificare sul sito della propria Regione di residenza.

Inoltre, regola valida per tutto il territorio nazionale, non si possono effettuare tatuaggi o piercing ai minorenni. Serve il consenso del genitore. In alcune Regioni esiste addirittura il divieto di effettuare simili operazioni sui minori di 14 anni. In questi casi, non basta nemmeno il consenso dei genitori, perché il divieto è assoluto. Ovviamente, l’unica eccezione è il tradizionale buco all’orecchio.

Avere dei tatuaggi non impedisce l’accesso ai concorsi pubblici. Però se il concorso è per entrare nelle forze dell’ordine sono vietati i tatuaggi visibili. Le sentenze hanno spiegato che deve trattarsi di “visibilità di una certa evidenza”. Ci sembra di poter affermare che un tatuaggio in faccia sia di una certa evidenza.

Ecco un primo serio problema che un tatuaggio sul viso potrebbe comportare. Potrebbe determinare l’esclusione da un concorso per l’accesso in Polizia o nei Carabinieri.

Nel settore privato, invece, le aziende possono dotarsi di un proprio codice interno. Possono, ad esempio, stabilire che sia vietato mostrare un tatuaggio alla clientela. In questo caso anche essersi tatuati vistosamente un braccio o una caviglia può rendere più difficile la scelta dell’abbigliamento.

Abbiamo cercato, dunque, di dare una risposta alla nostra domanda: e se il tatuaggio in faccia fosse illegale?

 

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