E se il Ftse Mib Future fosse già pronto per ripartire immediatamente al rialzo?

Ftse Mib

L’aumento dei tassi deciso dalla BCE ha affossato il mercato azionario italiano, in particolare modo, e tutti gli altri principali indici europei. Per l’Italia il rischio maggiore arriva dall’assenza, nel percorso presentato dalla Lagarde, di uno scudo sullo spread. Questa condizione potrebbe avere un impatto diverso sui vari Paesi, favorendo così il processo di frammentazione dell’UE. Inutile dire che l’impatto immediato di queste decisioni è stato quello di un aumento dello spread BTP/Bund.

Non deve sorprendere, quindi, che un ribasso giornaliero come quello visto nel corso della seduta del 10 giugno non si vedeva dal 4 marzo 2022. Eppure non tutto potrebbe essere perduto per i mercati azionari. In particolare e se il Ftse Mib Future fosse già pronto per ripartire immediatamente al rialzo?

Come vedremo nelle prossime sezioni, questo scenario non potrebbe essere poco probabile. Bisogna, quindi, prestare molta attenzione a quanto accadrà nel corso delle prime sedute della prossima settimana.

E se il Ftse Mib Future fosse già pronto per ripartire immediatamente al rialzo? Le indicazioni dell’analisi grafica

Alla chiusura del 10 giugno il Ftse Mib Future ha visto chiudere le sue quotazioni a 22.568, in ribasso del 5,07% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con una variazione al ribasso del 6,59%.

Time frame giornaliero

Era da inizio maggio che non si vedevano tre sedute consecutive al ribasso. Un dato ancora più preoccupante, poi, è quello relativo ai volumi che sono stati in forte aumento.

Con la seduta del 10 giugno le quotazioni hanno rotto al ribasso l’importantissimo supporto in area 23.165 (I obiettivo di prezzo). A questo punto, a meno di un rapido recupero, le quotazioni potrebbero spingersi fino in area 21.430 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 19.700.

La ripresa del rialzo passa per il recupero di area 23.165. Solo dopo questo evento si potranno andare a calcolare gli obiettivi più probabili.

È interessante notare che le quotazioni si trovano in prossimità di livelli che già a inizio marzo e inizio maggio hanno frenato i ribassisti. Questo potrebbe essere un importante indizio di una possibile, vicina svolta rialzista.

ftse mib future

Time frame settimanale

Un ribasso così non si vedeva sul Ftse Mib Future dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. C’è, però, un aspetto positivo. Le quotazioni, infatti, si sono appoggiate all’importantissimo supporto in area 22.390 che tra l’altro rappresenta anche l’obiettivo più probabile del ribasso in corso (I obiettivo di prezzo). Inoltre area 22.390 non è mai stata violata in chiusura di settimana neanche a inizio marzo.

Per settimana prossima, quindi, lo scenario è chiaro. La rottura di area 22.390 in chiusura di settimana potrebbe aprire le porte a una continuazione del ribasso fino in area 19.880. La massima estensione ribassista, invece, passa per area 17.400.

La tenuta del supporto, invece, potrebbe favorire una ripresa del rialzo. Solo a seguito di questo evento si potranno andare a calcolare gli obiettivi più probabili.

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Approfondimento

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