È questo il miglior conto corrente dell’estate 2021 per gestire i propri soldi

conto corrente

Tra i rapporti più frequenti dell’essere umano c’è senza dubbio quello con il proprio conto corrente. Vediamo allora di capirne di più in questa sede, anticipando da subito che è questo il miglior conto corrente dell’estate 2021 per gestire i propri soldi.

Gli attributi ideali di un buon conto corrente

Un buon c/c deve anzitutto avere costi di gestione bassi o nulli. Quest’analisi però non va fatta mai in assoluto, ma in rapporto ai servizi che esso offre. Un c/c che costasse zero euro e offrisse pochissimi servizi, sarebbe probabilmente da scartare giacché ci farebbe pagare tutto a parte e a peso d’oro.

Ecco allora che ci si potrebbe regolare in tre modi. Primo, sfruttando i conti in promozione, specie per gli under (gli anni precisi li stabilisce il soggetto proponente).

Secondo, prendere in considerazione i conti corrente che hanno canoni bassi e/o azzerabili attivando alcuni servizi che sappiamo già che utilizzeremo. Si pensi all’accredito dello stipendio.

Infine, scegliere un conto con i servizi a pacchetto che includa di default quelli che noi usiamo più spesso.

Oltre ai costi, vi sono poi altri due servizi importantissimi da non tralasciare mai.

Uno rimanda ai servizi alla clientela, ossia alla tempestività e professionalità della risposta nel momento del bisogno. Pensiamo al caso della vacanza all’estero, della possibile emergenza con il conto e la banca che ad esempio risponde dopo ore o addirittura giorni.

Un secondo elemento rimanda alla sicurezza informatica che un istituto offre e relativa all’operatività in rete. Oggi infatti i furti in banca passano più spesso per la rete che non per lo sportello fisico!

Il correntista ideale

Ma un c/c si definisce “migliore” solo per i costi e servizi che esso offre o anche in funzione di come esso viene gestito? Noi siamo convinti che bisogna considerare anche il secondo aspetto, il quale chiama in causa il correntista.

Detta in altro modo, un c/c è “migliore” sia nella misura in cui offre eccellenti servizi a prezzi concorrenziali, sia per come è gestito dal suo titolare.

Il conto è un’evoluzione e una continuazione del vecchio e caro portafoglio. Esso chiama in causa un istituto finanziario, è “trasparente (qui spieghiamo cosa vuol dire) e interagisce con soggetti terzi.

In gergo tecnico, è uno strumento di gestione della solo liquidità ordinaria che varia in base alle esigenze personali e familiari e al flusso delle entrate.

Ricapitolando, è questo il miglior conto corrente dell’estate 2021 per gestire i propri soldi

Nessuno immagina che bastano 3 conti per vivere per sempre senza stress e ritrovarsi con migliaia di euro risparmiati. Ma soprattutto le alternative a questi 3 conti si sprecano.

Chi mastica di finanza potrebbe gestire la liquidità in eccesso scegliendo solo due prodotti ma quanto più diversificati possibile. Ad esempio uno sul reddito fisso e il resto sui mercati azionari per sfruttarne la forza di lungo periodo (qui alcuni ottimi spunti operativi al riguardo).

In alternativa ci si può far seguire da un consulente finanziario indipendente. Oppure investire in buoni postali e BTP e avere la garanzia dello Stato o ancora nel mattone, etc.

In sintesi, dunque, un c/c può dirsi “migliore” quando gli elementi tecnici e umani (il correntista) lavorano all’unisono. Ossia per difendere i soldi su tutti i fronti e (almeno!) proteggere quel potere d’acquisto nel tempo.

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