È incredibilmente semplice coltivare in vaso questa pianta officinale che lenisce le irritazioni

bardana

Molto spesso quando si sta male si cerca una soluzione dal medico o direttamente in farmacia, anche per i fastidi più lievi. Ma è importante ricordare che anche la natura può aiutare ad alleviare alcuni dolori o piccoli problemi. Infatti, spesso si sente parlare di piante in grado di aiutare ad affrontare problemi come la cattiva digestione, il mal di testa, o l’insonnia. Si tratta di piante officinali efficaci e naturali, con cui risolvere un piccolo disturbo prima che peggiori e che serva il medico.

Tra queste, esiste una pianta che in pochi conoscono in grado di lenire le irritazioni e non solo. Si tratta della bardana, una pianta officinale dagli splendidi fiori viola.

È incredibilmente semplice coltivare in vaso questa pianta officinale che lenisce le irritazioni

La bardana, il cui nome scientifico è Arctium lappa, è un’astracea biennale molto comune in campagna e famosa per essere utile in diverse occasioni. Questa pianta, poi, fiorisce tra luglio e fine settembre, donando splendidi fiori viola che la rendono perfetta anche per decorare balconi e terrazzi.

È una pianta con moltissimi benefici e di cui si sfrutta ogni parte, dalle radici, ai semi, persino alle foglie. Vediamo quindi le principali proprietà della bardana:

  • drenante e purificante: la bardana è impiegata nel mondo della cosmesi per preparare prodotti antiacne e per curare eczemi e impurità. Inoltre, le tisane a base di bardana sono ottime per aiutare a drenare i liquidi in eccesso;
  • lenitiva: gli estratti di bardana sono in grado di lenire irritazioni cutanee e il fastidio delle dermatiti;
  • antibatterica: si consiglia il consumo di bardana per prevenire o trattare infezioni alle vie urinarie come supporto alla terapia medica.

Per cui, avere la bardana a portata di mano potrebbe sempre tornare utile.

Come coltivarla

Come abbiamo visto, la bardana è un’ottima pianta officinale da avere in casa, sia per la bellezza dei fiori che per le sue proprietà. Inoltre, è incredibilmente semplice coltivare in vaso questa pianta officinale che lenisce le irritazioni. Si può coltivare sia in vaso che nell’orto, l’importante è usare un terreno che dreni bene e dal pH neutro.

In generale, la pianta si semina in vasetti protetti ad una temperatura costante di 20 °C circa fino a quando sviluppa almeno 4-5 foglie. A questo punto sarà possibile travasarla nell’orto o continuare la coltura in vaso, preferendo un’esposizione in pieno sole.

Non richiede grosse attenzioni, infatti ha bisogno di innaffiature solo nei primi tempi, poi basterà l’acqua piovana. È una pianta molto resistente e che non teme malattie o parassiti, l’unica accortezza è di evitare ristagni d’acqua.

Al momento della raccolta, della pianta si sfrutteranno tutte le parti e se la semina avviene a fine inverno, le foglie si raccolgono in primavera. Invece, la parte più ricca di nutrienti, la radice, si raccoglie a settembre.

Per cui, con il minimo sforzo avremo una pianta bella, utile e resistente a portata di mano.

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