È comodo come un berretto questo cappello tornato di moda per stare al caldo con stile anche a 60 anni

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Il cappello di cui parleremo in quest’articolo non appartiene alla lista dei classici berretti in lana con pon pon.

Era un must have negli anni ’60 e la moda lo ha ripescato per lanciarlo come trend indiscusso di questa fredda stagione invernale. Ora sta spopolando ovunque e farà compagnia a guanti e sciarpe almeno fino al prossimo marzo.

Il perché è semplice: è comodo come un berretto ma ha stile da vendere, ideale per rendere indimenticabile ogni outfit, da mattina a sera.

Inoltre, la sua più grande qualità è che si tratta di un accessorio a cui non importa del numero di candeline sulla torta, perché sta bene alle ventenni come alle sessantenni.

Quindi, andiamo a scoprire qual è questa sciccheria che non può proprio mancare nel nostro angolo degli accessori invernali.

È comodo come un berretto questo cappello tornato di moda per stare al caldo con stile anche a 60 anni

Quest’inverno possiamo sfoggiare un cappello iconico della moda anni ’60 e ’70. La sua allure è dichiaratamente parigina e deve la sua fama al romanzo “I miserabili” di Victor Hugo.

Si tratta del cappello gavroche che possiamo definire un cugino del basco, in quanto entrambi condivido una calotta, che copre e scalda la testa, molto simile. Generalmente, infatti, è morbida e avvolgente, fatta di un tessuto che si addolcisce nelle tipiche pieghe.

Tuttavia, ciò che rende unico questo cappello, è il suo distintivo marchio di fabbrica e cioè la visiera. Questa è rigida ed è molto più corta rispetto a quella di un cappellino da baseball.

Quindi, il cappello gavroche ha un animo elegante e sofisticato che impreziosisce qualsiasi look. La vera bellezza, però, è che possiamo indossarlo quotidianamente perché è comodo e non è invadente o eccessivo. Delicatamente, si appoggia sulla testa, ci tiene al caldo e la visiera ci ripara anche da qualche goccia di pioggia più impertinente.

Modelli

Oltre a questa versione eternamente classica e intramontabile, simile al basco, possiamo trovare gavroche più rigidi e strutturati.

Per esempio, alcuni modelli si arricchiscono di un’ulteriore parte rigida attaccata sopra la visiera e ricoperta da trecce, catenine o piccole cinture con fibbie.

Per quanto riguarda i materiali, per l’inverno il più adatto è la lana nelle trame più trendy come il tartan e il pied de poule.

In alternativa, possiamo optare per il velluto a costine oppure per un modello stile teddy di finta pelliccia. Immancabile, poi, quello in pelle, matt o lucida.

Per quanto riguarda i colori, bianco e nero sono una certezza ma possiamo sbizzarrirci:

  • cammello, beige e marrone fondente;
  • bordeaux e terracotta;
  • viola e glicine;
  • verde, blu e l’attesissimo Very Peri.

Come indossarlo

Abbiamo visto, allora, che è comodo come un berretto questo cappello tornato di moda per stare al caldo con stile anche a 60 anni.

Diciamo, poi, che il gavroche sta davvero bene su tutto, sia su giubbotti sportivi sia su cappotti.

Infine, per indossarlo al meglio, dovremmo lasciare i capelli sciolti, a coprire le orecchie, e posizionarlo con la visiera centrale o leggermente di lato.

Approfondimento

Come indossare la sciarpa su cappotti di lana e blazer invernali mettendola in questi 3 modi che stanno spopolando.

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