E’ arrivato il momento di investire in oro? I mercati hanno chiuso in positivo la giornata di ieri, ma la settimana è stata senza dubbio piena di sorprese. Non sempre gradite.
L’oro è davvero un buon investimento?
Da sempre l’oro è visto come un porto sicuro dove parcheggiare i risparmi in situazioni di tempesta. Un asset che conta sulla sua storia e sulla scarsità dell’offerta. Come si sa, infatti, l’oro non si può fabbricare. Ma è davvero una buona idea investire in oro?
Tecnicamente quando si investe si deve guardare a cosa aumenterà il proprio valore nel tempo.
Ecco allora la necessità di guardare ai numeri.
E’ arrivato il momento di investire in oro? La fiducia nelle azioni
Chi compra in azioni, come Warren Buffett suggeriva, non compra un pezzo di carta ma un’azienda e, quindi, i suoi guadagni. Guadagni a cui ha diritto. Diverso, invece, il discorso per l’oro. L’oro è una risorsa, per la precisione una commodity e tecnicamente dovrebbe avere valore in sé e non generarne altro. Infatti la quantità di oro sarà la stessa tra 10 o 20 anni. Non solo, ma la differenza con un altro tipo di investimento, tipo quello immobiliare è palese.
Una casa la si può affittare (avendo una rendita extra). Oppure ne si può pagare il mutuo (quindi comprarla per poi, magari, rivenderla oppure facendone aumentare il valore con delle migliorie).
Pro e contro dell’oro
L’oro no. Finanziariamente il valore intrinseco dell’oro è legato alla sua scarsità. Cosa significa questo?
A livello globale, l’oro è riconosciuto come un metallo prezioso e ciò permette di renderlo una potenziale moneta di scambio internazionale. Il che è una delle ragioni per cui istituzioni importanti come le banche centrali conservano riserve auree.
Ecco spiegato anche il motivo per cui è visto come una copertura contro l’instabilità economica e l’inflazione. Il denaro cartaceo, come il dollaro statunitense o l’euro, sono “moneta fiat”, vale a dire che hanno valore perché è comunemente fissato l’assioma secondo cui hanno un valore. In altre parole non hanno valore intrinseco.
I numeri. E’ arrivato il momento di investire in oro?
Guardando ai numeri da settembre 2008 ad agosto 2011, cioè nel momento peggiore della crisi mondiale, il prezzo dell’oro è aumentato del 100%, mentre le azioni negli Stati Uniti hanno registrato guadagni dell’1% su un rendimento totale. Ovviamente l’oro tende ad aumentare proporzionalmente il proprio valore quando i principali sistemi finanziari stanno crollando. Ma una volta superato il pericolo, tutto torna come prima.
Sono ancora i numeri a confermarlo. Dal settembre del 2011, le azioni hanno visto un ritorno oltre il 180% in termini di rendimento totale, mentre il prezzo dell’oro è sceso di quasi il 30%. Allargando ancora di più la visuale, ad esempio al 1990, l’S&P 500 ha registrato guadagni del 1.400% mentre, nello stesso periodo, l’oro ha guadagnato il 220%.
