Due titoli azionari bancari in rampa di lancio possono spingere Piazza Affari

Ftse Mib

Finalmente la Borsa di Milano sembra essersi sbloccata. Ieri i prezzi hanno messo a segno una bella seduta. E’ vero che Piazza Affari è salita grazie a Wall Street, ma la giornata è stata caratterizzata anche dal ritorno dei titoli bancari. E anche oggi, due titoli azionari bancari in rampa di lancio possono spingere Piazza Affari. Ecco quali sono nell’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

I livelli da monitorare oggi per l’indice italiano

L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ieri ha guadagnato lo 0,8% chiudendo a 19.429 punti. Ma nell’arco della seduta ha fatto segnare un massimo sopra 19.520 punti. Livello che ha permesso di chiudere il gap che avevano aperto i prezzi nella seduta del 21 settembre.

Purtroppo l’avvio incerto di Wall Street, che poi ha chiuso in deciso ribasso, ha fatto retrocedere l’indice in finale di seduta. Una chiusura dell’Ftse Mib sopra i 19.500 punti sarebbe stato un ottimo viatico per un ritorno a breve a 20mila punti.

Comunque anche così è stata una bella seduta. La terza rialzista. In tre sedute l’indice Ftse Mib è passato da un minimo di 18.800 punti a 19.500 punti, creando un clima ottimistico.

La corsa dell’Ftse Mib oggi proseguirà se i prezzi avranno la forza di salire subito sopra la soglia dei 19.500 punti. Il superamento di questo livello spingerà le quotazioni fino al primo target di 19.800 punti. Sarebbe un buon trampolino di lancio verso l’obiettivo dei 20mila punti per la seconda parte dell’ottava.

Due titoli azionari bancari in rampa di lancio possono spingere Piazza Affari

Sarebbe invece negativo un ritorno dei prezzi sotto la soglia dei 19.250 punti. Questa ipotesi farebbe diradare quel clima positivo che si sta respirando.

E che stanno respirando anche i titoli bancari, in particolare due, Banco BPM e Unicredit. Entrambi i titoli ieri hanno guadagnato oltre il 5,5%. Banco BPM ha mandato un fortissimo segnale rialzista, chiudendo sui massimi di giornata e degli ultimi 7 mesi. Si potrebbe preparare una volata fino in area 1,84 euro.

Anche la seduta di Unicredit ieri è stata molto positiva. La possiamo paragonare a una molla che dopo alcune sedute di compressione è scattata. I prezzi sono schizzati a un passo da 7,56 euro. A questo livello il titolo chiuderà un gap aperto il 21 settembre e potrà andare verso gli 8 euro.

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