Due grafici per proiettare setup e target sul DAX

DAX

Alcune dinamiche degli ultimi tempi hanno posto più di un dubbio agli operatori sui principali mercati azionari.

Dopo improvvisi cali delle quotazioni, riprende il trend rialzista?

E fino a quando?

In questo articolo, ci occupiamo in particolare del DAX, in ottica di medio termine, grazie ai due seguenti grafici che serviranno a proiettare setup e target.

Due grafici per proiettare setup e target sul DAX

Partiamo dal seguente grafico.

linee cicli e magic box

Le linee verticali nere rappresentano un ciclo di minimi, intervallati dal medesimo lasso temporale.

Stando a questo ciclo, un prossimo minimo di rilievo si collocherebbe verso marzo 2022.

Sul grafico a barre mensili sono presenti anche due rette verticali rosse, proiettate con il metodo Magic Box.

La prima ha perfettamente individuato un massimo di rilievo, mentre la seconda, sulla destra, proietta un prossimo setup per/entro ottobre 2021.

Il metodo individua anche un target di prezzo in area 16138, indicazione desunta dall’intersezione tra la retta celeste ascendente, tracciata in base alle regole del metodo, e la retta verticale rossa.

Di qui dovrebbe partire una fase ribassista che, come abbiamo detto sopra, potrebbe chiudersi attorno a marzo 2022.

Come sempre, ogni proiezione va poi monitorata step by step, per verificare che sia ancora valida, o che, invece, sia archiviata, in base alla rottura di elementi supportivi.

Al momento le indicazioni di tipo trend following confermano il trend ascendente, in ottica plurimensile, anche tramite barre su time frame appunto mensile, con chiusure superiori al minimo della precedente barra.

Angoli zero di Gann

Una conferma della proiezione, di cui sopra, proviene anche dal seguente grafico, basato su tecniche di Gann, sempre su time frame mensile.

angoli zero su DAX

Si è utilizzata, in questo caso, la proiezione di angoli zero, partendo dal minimo, da cui si è originato l’attuale trend rialzista di lungo termine.

In particolare, su questo minimo si sono applicati dei coefficienti basati sul quadrato di minimo di 120.

Ottenuti tali coefficienti (il cui calcolo non viene riportato, per esigenze di maggior sintesi espositiva), si sono applicati alla tecnica degli angoli zero, a partire dal minimo del 2009.

I punti di intersezione tra questi angoli, tracciati in blu, e la retta orizzontale tracciata a partire dal predetto minimo, individuano altrettanti setup temporali.

Come notiamo, il prossimo, sulla destra, individua, ancora una volta, il setup di ottobre 2021.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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