Dow Jones tra proiezioni e segnali di inversione

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Anche la struttura tecnica del Dow Jones, analogamente a quella degli altri indici USA, sta decisamente vacillando.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Convergevano sull’attuale top diverse proiezioni, riconducibilia tecniche diverse, compresi Top or bottom ed il quadrato di Gann.

Ed anche magic box proiettava un setup di prezzo e tempo entro dicembre, come indicato in diversi articoli.

Le quotazioni hanno prontamente invertito, una volta raggiunto il setup, evidenziando una netta debolezza.

Qui uno degli articoli che conteneva tale proiezione,  dove potrete trovare anche un grafico di magic box.

Tra gli elementi che convergevano in questa area di prezzo, anche alcune trend lines di lungo e lunghissimo termine, come potete notare dal seguente grafico.

Notiamo, entro l’area circoscritta dal cerchio a destra in alto, la convergenza di rette, e i prezzi proprio in quest’area hanno cominciato il loro balletto sopra la trend line di lunghissimo termine.

Possiamo quindi considerare questo pattern, evidenziato con un trattino rosso sopra i massimi che ha formato tra gennaio ed ottobre, come una figura distributiva che sta cercando di invertire il trend di lungo e probabilmente anche quello di lunghissimo termine.

Al momento, abbiamo alcuni segnali di conferma ribassista, come da seguente grafico.

Notiamo come sia stato rotto al ribasso il canale di medio/lungo, con conferma anche della media mobile a 20 periodi (sul weekly) sotto la trend line di supporto.

Peraltro al momento i corsi non sono riusciti a rientrare nel canale rialzista, rafforzando l’ipotesi di un mero rimbalzo lungo l’ex trend line supportiva, e la chiusura di ieri è stata inside rispetto alla precedente barra settimanale.

Dal punto di vista algoritmico, i segnali di cedimento paiono ancora più evidenti.

Ecco come si presenta la situazione interpretata con un momentum a 12 mesi.

Il livello toccato dall’indicatore a gennaio non era mai stato raggiunto, almeno in base allo storico a disposizione, e da lì ha formato un doppio massimo divergente rispetto al mese in corso, dopo aver rotto al ribasso la linea di supporto rialzista.

Quindi l’indicatore ha rotto al ribasso anche il supporto statico, evidenziato con la retta orizzontale rossa, ed infatti talora gli indicatori consentono una miglior individuazione di supporti e resistenze, rispetto alla curva dei prezzi.

Una serie di elementi evidenzia quindi un netto deterioramento della situazione tecnica, in corrispondenza dei massimi proiettati.

Probabilmente si sta originando anche su tale indice un ribasso di lungo, e del resto è possibile interpretare le ultime dinamiche, come caratterizzate dalla possibile formazione dei primi lineamenti di un canale negativamente inclinato di ampie dimensioni, come evidenziato nel seguente grafico a barre settimanali.

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