Dove trascorrere una Pasqua alternativa tra borghi suggestivi e natura, un viaggio sull’Orient Express del Centro Italia

majella

Un’occasione ghiotta per chi intende trascorrere qualche giornata lontano dallo stress e immergersi in una dimensione d’altri tempi. Nel weekend di Pasqua è la Ferrovia dei Parchi a offrire un programma adatto a tutte le età ed economicamente abbordabile.

Tra le ferrovie storiche abbiamo la Transiberiana d’Italia che copre un percorso di 118 km, da Sulmona (AQ) a Carpinone (IS). È la seconda linea a scartamento ordinario più alta d’Italia percorrendo un lungo tratto a un’altitudine di oltre 1000 metri.

Inoltre, lungo il tragitto è possibile godere delle bellezze naturali dei boschi del Parco Nazionale della Majella e degli altipiani d’Abruzzo. D’inverno, poi, uno spettacolo di bianche e gelide distese. D’estate verdi praterie adibite spesso a pascolo.

Dove trascorrere una Pasqua alternativa tra borghi suggestivi e natura, un viaggio sull’Orient Express del Centro Italia

La composizione dei convogli è quella tipica del 900, si viaggia con una locomotiva diesel e carrozze Corbellini anni Cinquanta.

Dal 15 al 18 aprile c’è un’opportunità tra borghi antichi e montagna, dove sarà possibile trascorrere una Pasqua alternativa.

Si potrà pernottare in un antico Eremo Celestiniano, l’Eremo della Madonna dell’Altare. Questo sorge a 1.256 metri nella Valle Peligna a ovest del fiume Aventino, sul Monte Porrara. Luoghi storici e di estremo interesse naturalistico. Ci sarà l’opportunità di visitare l’antico monastero, il giardino pensile e la chiesetta con copertura in parte a capanna e in parte irregolare. Si potrà poi godere di una semplice escursione lungo il “sentiero del silenzio”, fino a raggiungere la Grotta di Celestino V.

A bordo della Transiberiana d’Italia tra storia, ambiente, cultura e antiche tradizioni

Partendo dalla stazione di Sulmona si salirà a bordo del treno storico e si percorrerà un itinerario panoramico passando per Colle Mitra e Pettorano sul Gizio.

Poi viaggio e soste si susseguiranno, consentendo la visita a Campo di Giove e il passaggio a Palena, Rivisondoli e Roccaraso.

La fermata a Castel di Sangro permetterà anche la visita alla Pinacoteca Patiniana e al Museo Aufidenate oppure una passeggiata in bicicletta lungo la ciclopedonale che costeggia il fiume Sangro.

Il giorno di Pasqua vedrà protagonista il borgo di Palena con il suo Castello Ducale, il Museo Geopaleontologico, la cucina tipica locale e l’Area Faunistica dell’Orso che ospita tre esemplari di orso bruno europeo. Queste tre orse sono nate e vissute in cattività, dunque non sono destinate alla reimmissione in natura. Diversamente da come accade per altri esemplari che il centro di recupero ha modo di accogliere.

Un tour molto singolare e adatto a tutta la famiglia, che tocca luoghi dove trascorrere una Pasqua alternativa tra borghi diversi dal solito.

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