Dove portare un gatto randagio o che non si può più tenere senza abbandonarlo

randagi

I gatti sono animali intelligenti e autonomi, nonché tra i più presenti e gettonati per tenere compagnia in casa. Ciò nonostante, capita che per qualche imprevisto non si riescano più a gestire. Ma anche che se ne trovi qualcuno che vaga senza padrone nel nostro giardino.

In entrambi i casi, le nostre intenzioni potrebbero essere quelle di liberarci del nostro amico peloso. In questi casi, purtroppo, molte persone tendono all’abbandono, senza pensare alle conseguenze per l’animale. Ma, con un pizzico di umanità, potremmo facilmente offrire una sistemazione alternativa al nostro ex compagno. Per cui, vediamo dove portare un gatto randagio oppure che non vogliamo più in casa, evitando di lasciarlo per strada.

Perché il gatto miagola sempre

A volte, gli animali domestici hanno comportamenti strani che facciamo fatica a decifrare. Questo è anche il caso del gatto. Uno dei motivi che potrebbero spingerci a cederlo potrebbe riguardare il suo continuo miagolio. In effetti, questi versi reiterati potrebbero dare non poco fastidio, soprattutto se avvengono di notte mentre dormiamo. Per capire cosa gli sta succedendo, dovremo innanzitutto ricordarci che il gatto spesso intenderebbe comunicare con noi. Grazie al miagolio potrebbe voler esprimere quello che prova, ovvero le proprie emozioni in quell’istante.

La particolarità di questo atteggiamento è che il suono potrebbe cambiare in base allo stato d’animo. In generale, possiamo affermare che il gatto vuole attirare l’attenzione in quanto potrebbe provare sofferenza, paura, rabbia o altro. Ma non sarebbe da escludere neppure un bisogno specifico di attenzioni.

In aggiunta a quanto appena precisato, potremmo individuare il motivo del miagolio in base a tono e durata. Per esempio, se il suono fosse breve potrebbe semplicemente significare che il gatto ci sta salutando. Se fosse più prolungato, potrebbe intendere una richiesta specifica da soddisfare. Discorso simile per un miagolio basso, che sarebbe il segnale di una lamentela alla quale porre rimedio.

Dove portare un gatto randagio oppure che non si vuole più per tenerlo al sicuro

Un gatto solo per la strada, che sia randagio o abbandonato, merita di ricevere le cure più adatte. Per questo potremmo volerlo mettere al sicuro, ma senza tenerlo in casa nostra. Infatti, non tutti sarebbero disposti a pagare le spese necessarie al mantenimento. In queste situazioni, potremmo innanzitutto rivolgerci a un gattile. Queste strutture sono appositamente studiate per ospitare i felini in difficoltà, offrendo loro un tetto e il cibo necessari.

Se notassimo che il micio non è in buone condizioni fisiche, la scelta più saggia sarebbe quella di contattare la Asl locale. L’Azienda sanitaria dovrebbe disporre di medici veterinari che potranno esaminare l’animale, per capirne a fondo lo stato di salute. Come ultima opzione, potremmo portare il trovatello presso la sede di un’associazione animalista. Si tratterebbe di enti formati da volontari che lottano per i diritti degli animali. In quanto tali, dovrebbero essere ben disposti a prendersene cura.

Quali sono le razze di gatto più affettuose in assoluto

Qualora ci ritrovassimo nella situazione opposta e volessimo comprare un simpatico gattino, potrebbe tornarci utile conoscere meglio le varie razze. Alcune, infatti, si legano particolarmente al padrone e potrebbero stupirci per il carattere mite. Tra le razze che dimostrano maggior affetto c’è il Ragdoll, dagli occhi blu intenso e perfetto per stare in famiglia.

A questo si aggiunge il Persiano, molto apprezzato per la sua eleganza e docilità. Seguono a ruota il Maine Coon e il Sacro di Birmania, entrambi piuttosto grandi ma dall’indole quieta. Quest’ultimo si dice fosse addirittura considerato sacro dai monaci birmani, che lo veneravano in continuazione.

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