Dopo tanti tentativi inutili di ripartire al rialzo la chiusura di febbraio dovrebbe spingere Cerved Group al ribasso

CERVED GROUP

Dopo tanti tentativi inutili di ripartire al rialzo la chiusura di febbraio dovrebbe spingere Cerved Group al ribasso. È questa la conclusione cui si giunge da un’analisi del grafico di lungo periodo del titolo. Potremmo, quindi, essere vicini a un’inversione ribassista che potrebbe portare le quotazioni ad aggiornare i minimi storici.

Eppure il 2020, nonostante le mille difficoltà, non si è chiuso male. Anzi, i dati presentati qualche settimana fa hanno mostrato un andamento migliore rispetto a previsto a novembre 2020.  L’ebitda rettificato consolidato è stato in calo del 14,2% a 202,9 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2020, poi, l’indebitamento finanziario netto si e’ attestato a 587,7 milioni di euro rispetto a 549,5 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 25%.

Dopo tanti tentativi inutili di ripartire al rialzo la chiusura di febbraio dovrebbe spingere Cerved Group al ribasso: questo è il responso dell’analisi grafica

Cerved Group  (MIL:CERV) ha chiuso la seduta del 22 febbraio a quota 7,025 euro in rialzo dello 0,36% rispetto alla seduta precedente.

Che il titolo fosse avviato su una china ribassista era già chiaro nel report di dicembre dell’Ufficio Analisi (Le possibili implicazioni della chiusura di dicembre sul titolo Cerved Group) in cui si scriveva

La proiezione in corso è rialzista sia sul settimanale che sul mensile. Le quotazioni, però, si trovano in prossimità di una resistenza (area 7,4/7,8 euro) che già in passato ha fermato l’ascesa delle quotazioni.

Da quel momento la tendenza in corso sul time frame settimanale è girata al ribasso e adesso punta agli obiettivi indicati in figura. L’aspetto importante, però, che vogliamo evidenziare è quanto sta accadendo sul time frame mensile. Per il terzo mese consecutivo le quotazioni non stanno riuscendo a rompere al rialzo la resistenza in area 7,38 euro. Se questa incapacità di forzare al rialzo dovesse essere confermata in chiusura mensile, allora potremo assistere quanto meno a un ritracciamento fino in area 6,38 euro. Solo una chiusura mensile inferiore a 5,74 euro farebbe invertire la tendenza al ribasso e porterebbe Cerved ad aggiornare i suoi minimi storici.

Ovviamente una chiusura mensile superiore a 7,38 euro farebbe accelerare le quotazioni al rialzo verso gli obiettivi indicati in figura.

Time frame settimanale

Cerved Group

Cerved Group: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

cerved group

Cerved Group: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

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