Dopo Litvinenko per Putin è psicosi da avvelenamento, ecco i leader della storia che sono morti per presunta intossicazione

avvelenamento

Ci verrebbe da dire che chi fa del male, teme il male. Così nelle ultime ore la stampa si nutre (tra le altre cose) di note di colore che fanno da cornice alla guerra del terzo millennio. Ad incuriosire molti sono le paure dell’audace e sfrontato Vladimir Putin. Persino il lungo tavolo di frapposizione tra lui e il presidente Macron è stato voluto per assecondare i suoi timori. Che francamente vanno oltre i protocolli sanitari. Il tavolo lungo circa 6 metri sarebbe motivato dal grosso timore del Presidente Vladimir di contrarre il virus da Covid 19. In ultimo però le sue paure sono cresciute fino all’inverosimile. Quasi al punto da temere persino se stesso, visto che non si fida più nemmeno del suo stesso entourage. In ultimo ha la fobia dell’avvelenamento. Intanto ci sorprende il suo stile di vita.

Le abitudini di Putin

Il capo della Russia pare si svegli la mattina a mezzogiorno circa. Accetta solo il cibo delle tenute agricole del fidatissimo Patriarca della Chiesa ortodossa di Mosca Cirillo I. Pare per colazione mangi uova di quaglia, ricotta, frittata e una premuta di frutta. Si dice disponga di sofisticate apparecchiature in grado di intercettare eventuali sostanze sospette nei cibi. Inoltre negli ultimi tempi avrebbe licenziato un migliaio di persone delle cucine per timore di un avvelenamento.

Gli avvelenamenti nella storia

In ordine di tempo proprio dalla Russia è noto alle cronache il caso di Alexander Litvinenko, ex agente dei servizi segreti russo. L’agente denunciò pubblicamente alcune malefatte dei suoi superiori e si rifugiò in Inghilterra. Ma servì a poco. Dopo aver incontrato alcuni agenti segreti russi si ammalò. Nel giro di poco perse i capelli, dimagrì moltissimo e fu ricoverato. Da lì a breve passò a miglior vita. Nelle sue condizioni di precarietà, prima di morire lasciò alla storia un messaggio celebre: «Potrai riuscire a far tacere me ma questo silenzio avrà un costo. Le urla di protesta da tutto il Mondo risuoneranno nelle tue orecchie per il resto della tua vita, signor Putin». Le indagini successive alla sua morte diedero conto di tracce di polonio, elemento radioattivo che probabilmente era stato aggiunto a qualche bevanda.

Dopo Litvinenko per Putin è psicosi da avvelenamento, ecco i leader della storia che sono morti per presunta intossicazione

Affondando la memoria nella storia antica troviamo altri nomi noti le cui morti sono sospette. È il caso del filosofo greco Socrate che nel 399 a. C. bevve la cicuta (infuso da pianta velenosa) dopo la condanna a morte. Poi Nerone sarebbe salito al trono dopo che la sua mamma avrebbe avvelenato il predecessore, l’imperatore Claudio. Qualcosa di analogo si teme anche nella realtà della Chiesa e dei Papi. Per citarne uno, Giovanni Paolo I morì nel 1979 dopo solo pochi giorni di pontificato. Sono diverse le ipotesi riconducibili alla sua fine e tra le altre c’è anche quella di un presunto avvelenamento. Tra gli altri illustri, si sospetta che anche Mozart e Beethoven siano morti per intossicazione da veleno come pure il poeta Pablo Neruda e il leader palestinese Yasser Arfat. Tra tutte queste spicca la morte di Litvinenko che è stata la prima accertata per avvelenamento.

Paure

Adesso Putin tutte queste storielle le conosce bene e sa che buona parte del Mondo farebbe volentieri a meno di lui. Così come sa bene che se gli altri Stati non osano perché lui ha il dito posizionato sul nucleare, chi potrebbe fargli il colpaccio è qualcuno dei suoi. Ma le sta pensando tutte per cavarsela. Non avrebbe nemmeno il pc sulla scrivania perché teme essere spiato. Tutto quanto riguarda decisioni e informazioni al Cremlino passa solo e rigorosamente su carta stampata. Dopo Litvinenko per Putin è psicosi da avvelenamento ed ecco i leader della storia che sono morti per presunta intossicazione. E oltre alla resistenza ucraina, questo tarlo rende insonni le notti dello zar.

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