La nascita di FiberCop per la creazione di una banda larga unica in Italia, ha messo in fibrillazione le società del settore telefonico. Tra queste ce n’è una, che a seguito della notizia ha visto schizzare il titolo azionario verso l’alto.
Al violento strappo rialzista è seguita una forte e improvvisa discesa dei prezzi. Dopo l’esplosione rialzista e la correzione ecco fin dove può arrivare questo titolo. Con l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa scopriamo se l’azione può ancora salire e di quanto.
L’esplosione rialzista e poi la forte correzione di Tiscali
Tra i titoli della telefonia andati in tensione rialzista dopo l’annuncio della costituzione di FiberCop, c’è Tiscali (MIL:TIS). L’azione è letteralmente schizzata verso l’alto, dopo che si è diffusa la notizia di una collaborazione della società con Tim nel progetto.
Il titolo azionario il 27 agosto ha iniziato una cavalcata breve ma intensa. In poche sedute è salito da 0,011 euro al massimo di 0,0499 euro. Quindi in cinque sedute l’azione ha guadagnato oltre il 350%.
In genere, quando ci sono questi rialzi improvvisi, il trend non può durare a lungo. Chi ha in portafoglio un titolo che è raddoppiato o triplicato di valore in poche sedute, è ovvio che pensi di liquidare la posizione. E quando qualcuno comincia a vendere, tutti lo seguono. Se non ci sono compratori in grado di controbilanciare le offerte, i prezzi crollano.
Dopo l’esplosione rialzista e la correzione ecco fin dove può arrivare questo titolo Nelle 8 sedute successive al massimo, Tiscali ha perduto il 60%. Nella seduta del 15 settembre i prezzi hanno realizzato un minimo a 0,0196 euro, per poi chiudere a 0,0234 euro. Nella seduta successiva, quella del 16, l’azione ha proseguito nella salita mandando un bel segnale rialzista.
E’ probabile che dopo avere scaricato gli eccessi di fine agosto, adesso i prezzi riprendano una salita più regolare. D’altronde, l’accordo con FiberCop è molto vantaggioso per Tiscali. Il ritorno sopra 0,030 euro aprirà la strada per una nuova fase rialzista di breve, con primo target a 0,040 euro. Al contrario, una chiusura sotto 0,0196 euro riporterà le quotazioni verso area 0,014 euro.
Approfondimento
Ecco un altro titolo pronto per scattare in alto. Leggi qui qual è.