Dopo l’aumento di capitale dove è diretta BPER Banca? È questa la domanda che si stanno ponendo gli investitori dopo il forte ribasso nel primo giorno dell’aumento di capitale da 802 milioni di euro, necessario a rilevare le filiali Intesa-UBI. Aumento che viene realizzato ad un prezzo di 0,90 euro con uno sconto del 30% sul prezzo teorico.
Secondo alcuni analisti, però, il crollo potrebbe essere anche l’effetto anche delle parole dell’Ad Alessandro Vandelli, che ha nuovamente escluso possibili aggregazioni.
Indipendentemente dalle cause che hanno prodotto il crollo, l’importante adesso è capire dopo l’aumento di capitale dove è diretta BPER Banca. In questo caso solo l’analisi grafica e previsionale ci può venire in soccorso.
Analisi grafica e previsionale sul titolo BPER Banca.
BPER Banca (MIL:BPE) ha chiuso la seduta del 5 ottobre a quota 1,88 euro in ribasso del 2,47% rispetto alla seduta precedente.
Secondo l’analisi grafica e previsionale la ripresa del titolo potrebbe essere più vicina di quanto si pensi.
Come si vede dal grafico settimanale, infatti, si sta formando un segnale di BottomHunter che potrebbe far ripartire al rialzo le quotazioni. Il futuro del titolo, quindi, si giocherà in prossimità del II obiettivo di prezzo in area 1,11097 euro. Una chiusura settimanale inferiore a questo livello farebbe scattare un’ulteriore gamba ribassista con obiettivo in area 0,43477 euro (III obiettivo di prezzo).
Da notare che sul mensile le quotazioni sono lanciate verso il III obiettivo di prezzo in area 0,5950 euro.
Prima, però, di pensare a obiettivi così tremendi per BPER Banca, sarà importante monitorare cosa succederà in prossimità di area 1,11097 euro.
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