Dopo il virus sulle banconote ora esplode un nuovo caso

bancomat

Ormai da un anno conviviamo con la pandemia del coronavirus ma da tempo non abbiamo avuto più notizie sull’effettivo rischio di contagio toccando soldi contanti. Ebbene, dopo il virus sulle banconote ora esplode un nuovo caso a seguito delle affermazioni di Andrea Crisanti, professore di microbiologia all’Università di Padova.

Il virus circola su carte di credito e bancomat?

Il docente ha detto durante una trasmissione, che si corrono rischi con bancomat e carte di credito. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno perché da tempo c’è stato un incentivo a usare questi strumenti di pagamento per evitare il contagio.

Cosa sappiamo già

Da sempre tutti si sono posti questa domanda: è vero o meno che il virus rimane anche sui soldi che tocchiamo ogni giorno?

Il docente non ha dubbi in merito: sulle superfici delle banconote il virus del coronavirus persiste almeno per una giornata se non addirittura per due. Dunque, fino ad ora, ci hanno sempre detto di usare quanto più possibile bancomat e carte di credito.  Purtroppo a seguito di queste affermazioni aumentano i dubbi.

Infatti, le parole di Crisanti fanno suonare il campanello di allarme anche per le carte di credito e i bancomat. Infatti questi strumenti di pagamento vengono toccati da altre mani al momento della transazione. Ebbene, se tutto ciò fosse accertato, la trasmissione di contagio così come vale per banconote e monete potrebbe essere valida anche per le carte di credito.

Cosa dice l’Istituto Superiore di Sanità?

Dunque, per una maggiore sicurezza e in attesa di studi specifici, meglio non correre rischi disinfettando bancomat e carte di credito quando si ritorna a casa.  Già in passato l’Istituto Superiore di Sanità si è espresso in merito. Infatti l’organizzazione sanitaria ha ritenuto che il tempo di resistenza del virus sulle plastiche è di 3 giorni.

Specificando, inoltre, che la carica infettiva si dimezza dopo circa 6 ore e 7 ore. Questa notizia non è passata inosservata e dunque dopo il virus sulle banconote ora esplode un nuovo caso.

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