Dopo il pranzo di Pasqua potremmo combattere gonfiore e intestino pigro con un rimedio naturale casalingo a costo zero

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Il pranzo di Pasqua è un momento di gioia e di convivialità che spesso unisce la famiglia. Ci si ritrova a tavola e si gustano prelibatezze di ogni tipo. Piatti locali, della tradizione, ricette tipiche, ma anche il classico agnello pasquale. In molte famiglie si gusta la lasagna, in altre la pasta al forno. Poi, i dolci: colombe e uova di cioccolato a non finire. Fondente, al latte, ora anche i gusti più moderni come pistacchio e frutti rossi. Insomma, una fiera di calorie. Per la gioia di chi soffre di colesterolo alto. Dopo il pranzo di Pasqua così abbondante è normale avere qualche piccolo fastidio digestivo. Stomaco gonfio, pesantezza, intestino pigro. Una bella tisana depurativa sarebbe il massimo, ma si può ricorrere anche ad altri tipi di rimedi. Prevenire, come si suol dire, è meglio che curare: se si sa di avere già qualche problemino legato alla digestione sarebbe meglio non esagerare a tavola.

Ma non tutti sono disposti a rinunciare a una fetta di colomba in più, e del resto un piccolo sgarro sotto le feste fa bene anche all’umore. Ci si può comunque organizzare per evitare fastidi e nottatacce insonni all’insegna di digestivi chimici che potrebbero fare più male che bene. Nell’articolo di oggi il team di ProiezionidiBorsa proporrà un trucchetto da sfoderare anche con i propri commensali.

Dopo il pranzo di Pasqua potremmo combattere gonfiore e intestino pigro con un rimedio naturale casalingo a costo zero

Molti sanno che la radice di zenzero avrebbe delle proprietà quasi magiche per ciò che riguarda digestione e gonfiori. È un ingrediente molto usato in molte tisane e ricette che, come si sa, “sgonfiano” e aiutano a digerire. Oggi però la proposta non sarà una banale tisana. Si può infatti provare a realizzare delle semplici e gustosissime “caramelle” allo zenzero. Consumate dopo i pasti anche abbondanti, stimolerebbero e aiuterebbero la digestione. Per farle, bisogna sbucciare e tagliare in quadrotti 200 grammi di radice di zenzero fresco. Questi pezzetti vanno fatti bollire in una pentola d’acqua. Seicento ml andranno bene, per le quantità proposte.

Il tempo di cottura è circa 40 minuti, per far raggiungere ai pezzi di zenzero la giusta consistenza. A questo punto, bisogna aggiungere al pentolino 200 grammi di zucchero di canna. Poi, altri 200 ml d’acqua e far bollire per altri 20 minuti. Ora, con l’ausilio di una pinzetta per cucina, i quadrotti di zenzero caramellato vanno passati sullo zucchero di canna uno per uno, senza scolarli prima. In questo modo acquisteranno una piacevole finitura grezza e si addolcirà lo zenzero, che, come tutti sanno, ha un gusto molto “piccante”. Le caramelle così ottenute vanno fatte asciugare su un foglio di carta forno per 48 ore. Alla fine, si può aggiustare ulteriormente il sapore con una spolverata di zucchero a velo a piacere.

Approfondimento

Oltre a basilico e menta, possiamo coltivare in casa anche lo zenzero e utilizzarlo per questa squisita ricetta

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