Dopo il BTP Italia e i BTP Futura avremo anche il BTP Salute e quanto renderà? 

BTP

Emendamento per emendamento, qualcuno avrà pensato: e perché non inserirne uno a tema BTP? Al pari dell’emendamento sulla patrimoniale presentato da alcuni esponenti LEU e PD, ha fatto discutere anche quello sul lancio di un nuovo BTP. Che è stato subito battezzato BTP Salute.

La proposta in questione porta la firma del senatore Davide Zanichelli del M5S. Come lascia ben intendere già il nome, si tratterebbe di un’emissione ad hoc, finalizzata alle spese sanitarie.

Ora dunque ci chiediamo se dopo il BTP Italia e i BTP Futura avremo anche il BTP Salute e quanto renderà. Procediamo con ordine.

L’emendamento dell’esponente Cinque Stelle

Come anticipato, per adesso si tratta, anche in questo caso, solo di un emendamento proposto alla Legge di Bilancio. L’idea di fondo sarebbe quella di legare i proventi della nuova emissione alle spese nell’ambito sanitario. Quindi tutti i costi del tipo: rimodernamento delle strutture ospedaliere, il potenziamento dei macchinari, le spese in ricerca e nel personale sanitario.

Detta diversamente, finanzierebbe a grandi linee quelle stesse spese che sarebbero finanziabili anche con i fondi del MES. Sono lì fermi dalla primavera ma, è arcinoto, una parte dell’attuale maggioranza di Governo non li vuole assolutamente.

Eppure, come affermano esponenti dell’altra metà della maggioranza, il MES sanitario avrebbe solo il vincolo della destinazione. Poi sarebbe a tassi quasi nulli e nessun’altra condizionalità. Ma, ancora più, c’è da scommettere che sarebbe alquanto difficile emettere un nuovo BTP a pari durata (10 anni) a quelle stesse basse condizioni di tassi.

Non si sa nulla delle caratteristiche tecniche del prodotto

Allo stato attuale non esiste nulla di quella che in gergo finanziario va sotto il nome di scheda tecnica del prodotto.

Non si sa, ad esempio, neanche se il BTP sarebbe riservato solo ai risparmiatori retail o aperto anche agli istituzionali. Niente ancora riguardo le  cedole, la durata, la tipologia, etc.

Certo è invece che, come nel caso del BTP Italia e i due BTP Futura, anche in questo caso l’obbligazione nascerebbe con un fine preciso. E già incorporato nel suo stesso nome. Il quale in un certo senso è “studiato” anche per scaldare il cuore e l’animo dei risparmiatori verso un capitolo di spesa che riguarda tutti, nessuno escluso.

Alcune considerazioni in merito al dubbio se dopo il BTP Italia e i BTP Futura avremo anche il BTP Salute e quanto renderà

Le considerazioni attengono invece tutte all’opportunità o meno di iniziare a emettere a ripetizione BTP a tema. Che risulterebbero anche a scadenza relativamente ravvicinata.

Senza essere malpensanti, continuando di questo passo, alla lunga, si potrebbe arrivare a sfornare BTP di ogni nomi e per varie finalità. Come è avvenuto nel caso dei Bonus, per i quali, ricordarli oggi tutti a memoria è assai difficile.

Poi vi sono questioni legate alla chiarezza di comunicazione sui mercati. Ipotizziamo per un attimo che, in emissione, il BTP Salute venisse riservato solo ai risparmiatori retail. Il problema potrebbe sorgere sul secondario, laddove investitori esteri retail volessero comprare BTP italiani.

I possibili rischi legati all’esiguità di un mercato secondario

Qui infatti è più agevole presentarsi con la sola dicitura “BTP” e stop, anziché iniziare a declinarli per le rispettive finalità. Perché non è detto che un investitore neozelandese o danese o canadese segua passo passo le dinamiche nazionali. Per cui quel piccolo risparmiatore straniero avrebbe due strade:

a) informarsi su tutte le specifiche del BTP a tema in questione (tipo quello Salute), incluso anche “il perché” di quel nome;

b) oppure cambiare obiettivo d’acquisto, ossia prediligere un BTP del tipo “classico” e di più immediata comprensione. Anche per una questione di speditezza operative. Questo secondo scenario sarebbe il meno auspicabile per i potenziali sottoscrittori del BTP Salute sul mercato primario. Ciò perché potrebbero ritrovarsi molto meno acquirenti esteri in caso di vendita. E, si sa, l’abbondanza di operatori sul mercato secondario è l’unica forma di garanzia per un acquirente di uno strumento finanziario.

Come sempre la Redazione di ProiezionidiBorsa seguirà da vicino lo svolgersi dei lavori parlamentari e aggiornerà i suoi Lettori di volta in volta. Per adesso ci rimane solo un dubbio: ma dopo il BTP Italia e i BTP Futura avremo anche il BTP Salute e quanto renderà?

Infine, in quest’articolo esponiamo qual è stato il periodo dell’anno in cui si è potuto acquistare il miglior BTP targato 2020.

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