Dopo l’euforia torna la cautela

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Ieri la corsa sui mercati era una sorta di parallelismo della corsa al vaccino. Oggi, invece, i mercati riprendono fiato e attendono nuovi sviluppi. In questo caso non dal mondo dei vaccini ma da quello della politica economica. Di ieri, infatti, la notizia di uno stop da parte di Ungheria e Polonia, al bilancio pluriennale dell’Unione europea e, di conseguenza, anche al fondo istituito per favorire la ripresa economica del post Covid. In altre parole, dopo l’euforia torna la cautela.

La questione Recovery Fund

A Bruxelles sono state necessarie settimane intere per trovare un accordo sul Bilancio Ue dei prossimi 6 anni. accordo che si era raggiunto anche grazie a numerose intese parallele. Il problema, adesso è nato con la necessità da parte dell’Europarlamento, di avere il voto favorevole dei governi sia sul Bilancio che sul famoso stato di diritto. Anche perché questa era (ed è) la base sulla quale potranno poggiare le risorse che i membri Ue avevano deciso di destinare ai programmi per la ripresa dell’Eurozona. Purtroppo Varsavia e Budapest hanno posto il veto. Un veto che rallenterebbe i lavori successivi. Con il rischio del blocco totale. Recovery Fund compreso.

I listini internazionali

Analizzando in breve la situazione, quando mancano 15 minuti alle 16, i listini internazionali virano al ribasso. Un ribasso che se in Europa è di qualche decimo, negli Usa è senza dubbio più marcato. Numeri alla mano per il Dax si parla di un -0,3%, sul Cac 40 invece il calo è dello 0,15% mentre per il Ftse 100 si arriva addirittura a -1,3%. Fa eccezione Piazza Affari con un +0,12%.

I rating degli analisti

Per questo motivo è facile capire perché sui mercati dopo l’euforia torna la cautela. Ad ogni modo, guardando i rating degli analisti, arrivano alcuni consigli per l’acquisto. Ad esempio  da Banca Akros parlano di buy su titoli come Fca (MIL:FCA) (target fissato a 15 euro) mentre si va su un rating accumulate per Italgas (6 euro) e Nexi (17,60 euro).

Gli eventi più importanti nel calendario

Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati più importanti sono da citare quelli riguardanti le vendite al dettaglio USA di ottobre cresciute solo dello 0,3% invece del precedente 1,6%.

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