Nell’ultimo report sul titolo, prospettavamo un possibile ribasso per le settimane successive. Tuttavia, le quotazioni hanno immediatamente reagito e sono ripartite al rialzo. Quindi, dopo avere aggiornato i massimi storici le azioni ERG potrebbero continuare nel loro strepitoso rialzo.
Questo continuo rialzo ha, però, una controindicazione. Gli indicatori, infatti, non riescono a stare dietro alla salita dei prezzi e, quindi, mostrano sempre una forte sopravvalutazione del titolo.
Questa cosa, però, non deve preoccupare. I motivi alla base del rialzo passato (business solido e redditizio) sono sempre validi e continueranno a sostenere il titolo anche in futuro.
Ad esempio, l’azienda ha riportato un forte risultato del secondo trimestre con un miglioramento degli utili, dei ricavi e dei margini di profitto.
Ricavi: 248,9 milioni di euro (+13% rispetto al secondo trimestre 2020).
Utile netto: 27,4 milioni di euro (in aumento del 68% rispetto al secondo trimestre 2020).
Margine di profitto: 11% (in aumento dal 7,4% del secondo trimestre 2020).
L’unica nota negativa è che negli ultimi 3 anni, in media, l’utile per azione è diminuito del 5% all’anno, ma il prezzo delle azioni della società è aumentato del 13% all’anno, il che significa che è ben al di sopra degli utili.
Un motivo di interesse per il titolo è il rendimento del dividendo che rende circa il 3%.
Secondo la media degli analisti che coprono il titolo il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa l’1%
Dopo avere aggiornato i massimi storici le azioni ERG potrebbero continuare nel loro strepitoso rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
ERG (MILERG) ha chiuso la seduta del 15 ottobre a quota 27,52 euro, in ribasso dell’1,29% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è rialzista e dopo la chiusura del 15 ottobre non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 29,48 euro. Una chiusura superiore a questo livello, poi, aprirebbe le porte a un ulteriore allungo rialzista che ha come obiettivo massimo area 40,66 euro.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento solo nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 26 euro.