a cura di Davide Marone Account Manager 24Option
L’assenza di news rilevanti rende i mercati sostanzialmente incerti e poco direzionali, per quanto al volatilità (come si ricordava nell’analisi di ieri) permanga elevata e quindi fornisca ottime opportunità ai trader intraday.
L’Eurodollaro ha confermato ad inizio settimana l’ottima tenuta dei supporti a 1,1550 ma si è arrestato sulle resistenze in area 1,1620 che appare plausibile nel consentire nuove discese che potrebbero diventare ancora più affidabili sotto 1,1580 per la ripresa proprio di 1,1550. Come scriviamo da giorni, su questo cambio è opportuno mantenere target tra i 20-30 pips, dunque di breve.
UsdJpy è ancora interlocutorio ma ha confermato l’ottima tenuta di 110,70 che ieri suggerivamo quale possibile prezzo di acquisto. Plausibile allungo fino a 111,25, di un cambio che tuttavia ancora non fornisce chiare indicazioni strategiche.
Perfetto invece GbpUsd che, come riportavamo ieri, è ripartito perfettamente da 1,2950 per rompere poi sotto 1,2920 e raggiungere il target a 1,2875. L’obiettivo multiday è 1,28 e sotto 1,2850 il prezzo potrebbe ancora accelerare al ribasso.
UsdCad continua ad essere ancora estremamente erratico ma resta forte il presupposto della tenuta di 1,2970 come supporto. Plausibili delle risalite verso 1,3075. Veri short saranno da compiere solo a rottura di 1,2970.
Grande discesa anche per il petrolio che ha minato la tenuta dei supporti a 67. Al limite dunque la possibilità che questo livello tenga, con migliori conferme per gli acquisti sopra 67,25. Attenzione però perché se dovesse violare i minimi di ieri a 66,30 potrebbe scendere ancora in maniera importante verso 65.70 in primo luogo.
Interlocutorio anche l’oro che ha tentato nuovamente risalite ieri dai supporti strategici, salite però svilite al cospetto di area 1,215/20. Resta dunque pressione al ribasso, ma resteremo in guardia per potenti short solo sotto 1.204 con primi obiettivi a 1.19
