a cura di Davide Marone Account Manager 24option
La giornata di ieri ha mantenuto intatte le condizioni derivanti dai forti movimenti del dollaro americano di mercoledì, pur non acuendo i movimenti ma sostanzialmente ritracciando.
Tuttavia, come si evince dalla sessione europea di oggi, i flussi che vedono il dollaro americano in acquisto sono ancora ben presenti.
Dimostrazione lampante è l’Eurodollaro che ha tenuto ieri egregiamente la resistenza (prima supporto) a 1,1690 e da lì è perfettamente ripartito. Il primo target a 1,1630 è raggiunto: ora plausibili ritracciamenti di breve per auspicabili nuove vendite a rottura ribassista di 1,1630 in direzione 1,1590. Obiettivo di medio termine (2-4 giorni) a 1,1500/1,1550.
Top performer UsdJpy che può estendere a 1,13 e 1,1330 prima di ritracciamenti forti. Ottimo anche GbpUsd che ha violato 1,32 ed è ora in grado di puntare a 1,31 e 1,3050.
Confermati i quadri tecnici su AudUsd e NzdUsd: il primo ha obiettivo sul minimo di ieri a 0,7350 e, se viene superato al ribasso, a 0,7320. NzdUsd appare più lineare e può raggiungere l’obiettivo a 0,67.
UsdCad è il più tardivo dei cambi originali (quelli che contengono il dollaro americano). Ampie sono state le discese ma plausibili le ripartenze da 1,3150 che possano continuare a 1,3220. Superato questo obiettivo il target multiday è 1,3270.
Dei cross, da monitorare EurJpy che al cospetto di 131,40 sembra poter reagire al ribasso in direzione 130,70.
Ottimo anche l’oro che, a violazione di 1,241$ l’oncia, può estendere i ribassi a 1.236.
