a cura di Davide Marone Account Manager 24Option
Il dollaro americano torna protagonista nella settimana che culminerà con la pubblicazione dei Non Farm Payrolls di venerdì. Il biglietto verde ha dunque ripreso quota in una giornata che, da calendario economico, sul fronte oltreoceano vedrà la release dell’Indice ISM Manifatturiero alle 16 come evento di rilievo; per quanto riguarda la mattina, invece, da porre attenzione al dato delle 10.30 sulla Gran Bretagna. Ma veniamo ai livelli tecnici.
L’Eurodollaro si trova su punti su punti interessanti nell’ottica di conferme di ripartenza del trend ribassista intrapresa la scorsa settimana, dopo le salite di fine agosto. La rottura di 1,1590 può portare a 1,1530 sul quale sono plausibili rimbalzi di breve. Una chiusura daily vicina a tali punti potrò far presagire allunghi sotto 1,15.
UsdJpy permane ad ora il cambio originale più controverso, se si pensa che dopo i tentativi di discesa, questa mattina sta salendo ancora prepotentemente. Plausibili allunghi in area 11,75 prima di nuove vendite di breve.
GbpUsd, dopo il falso segnale rialzista della settimana scorsa e l’apertura in pesante gap ribassista di questa, appare ad ora ben orientato a nuove vendite vista la rottura al ribasso della flag di correzione da metà agosto. 1,2830 primo obiettivo e 1,2790 il secondo. Attenzione solo ai dati delle 10.30 che nel breve potrebbero stravolgere il quadro tecnico.
Molto bene AudUsd e NzdUsd che come da indicazioni proseguono nel loro cammino al ribasso. Nel primo caso plausibile l’approdo in area 0,7155, nel secondo a 0,6550 con l’ipotesi che una chiusura su questi livelli possa portare a nuovi short anche nella giornata di domani.
Rottura della lunga figura di correzione (tracciata a partire dal massimo di fine giugno) per UsdCad che pare ora raggiungere 1,3175. Da lì possono attivarsi correzioni di breve, ma l’idea è quella di allunghi che potranno portare verso 1,33 in scenario multiday.
Buone le discese del Dax che possono proseguire in direzione 12.270.
L’oro ha attraversato una fase di grande incertezza ma, vista la rinnovata forza del dollaro, plausibile che possa ripartire con slancio al ribasso in direzione 1.184.
