Quando si vuole investire in azioni da dividendo i fattori da prendere in considerazione sono tanti. La quadratura del cerchio si ha con la scelta di titoli di dividendi economici con alti rendimenti e aumenti annuali
Come scegliere un buon dividendo?
Come scegliere un buon dividendo? La domanda non è da sottovalutare. Questo perché nell’ampio spettro dei titoli da dividendo, solitamente si può essere ingannati da diversi fattori. Il dividend yield particolarmente alto rappresenta il classico specchietto per le allodole. Un’altra possibile pietra d’inciampo viene rappresentata dal prezzo dell’azione di riferimento. Infatti a volte un titolo da dividendo pur avendo dei buoni fondamentali ed un dividendo sostenibile deve scontare il peccato originale di un prezzo molto alto dell’azione.
Titoli economici con alti rendimenti e aumenti annuali
Ci sono però titoli economici con alti rendimenti e aumenti annuali. Un caso simile, rappresenta quella che può essere definita a tutti gli effetti la quadratura del cerchio. Si tratta di titoli da dividendo che hanno un basso rapporto P/E e parallelamente un rendimento elevato. Rendimento che, tra le altre cose, è caratterizzato anche da un costante aumento. Volendo prendere come range di riferimento un rendimento da dividendo fra il 4 e il 6%, quindi sopra la media, ci sono alcune idee di investimento da prendere in considerazione.
Cedola stabile e sostenibile nel tempo
La forchetta della cedola tra il 4% e il 6% supera di gran lunga la media attuale dello S&P 500 ferma a 1,8%. Nello stesso tempo però è necessario che, nella scelta dei titoli da dividendi economici con alti rendimenti e aumenti annuali ci sia anche un dividendo stabile e sostenibile nel tempo. Difficile? Forse, ma non impossibile. a questi parametri rispondono alcuni titoli come ad esempio, AbbVie (NYSE:ABBV) con un rendimento da dividendi del 5,3%. Negli ultimi 5 anni la crescita media della cedola è stata del 21% mentre il rapporto prezzo utili è 9,9x
