Dividendi: come crearsi una rendita

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Avere una rendita extra tutti i mesi è senza dubbio il primo passo per un investimento perfetto. Analizziamo i dividendi.

Domande e risposte

La domanda che in molti si pongono, però è: come riuscire ad averla se la maggior parte delle azioni italiane staccano la cedola annualmente? In realtà la risposta è molteplice. E in tutti i casi è più semplice di quanto si creda. Esistono diversi modi per assicurarsi una rendita mensile attraverso un investimento. Prima di tutto: diversificare. Non solo nella tipologia di azioni, ma anche nella tipologia di strumenti. ETF, obbligazioni, certificates, hanno scadenze differenti. Riuscire ad integrarle sarebbe la strategia vincente.

L’uso dei dividendi

Altra domanda che ci si pone: il dividendo deve essere messo da parte oppure reinvestito? Warren Buffett è solito dire: “Spendi quello che non risparmi, non risparmiare quello che non spendi”. In altre parole: pianificare l’investimento con un budget di spesa e spostarlo in una voce a parte. Si avrà così la certezza di avere un conto a parte e non avere la tentazione di intaccare il capitale o la rendita stessa. Anche perchè , è bene ricordare sempre che l’investimento, per quanto sicuro, non è mai privo di rischi. Naturalmente alla base di tutto resta sempre la necessità di conoscere lo strumento ma anche di individuare il dividendo sostenibile nel tempo. Guardando solo alle azioni, invece, si deve necessariamente considerare anche la generosità della cedola in rapporto ai fondamentali di chi la concede. Tradotto in altri termini: quando si guarda alla scelta si deve considerare solo il premio per gli azionisti oppure fare un’analisi del prezzo delle azioni, dei fondamentali, del momento che sta attraversando il mercato. In questo caso la risposta è più difficile.

Le strategie

Infatti parte dal presupposto che ogni investimento fa storia a sé, il che significa che per alcuni vanno bene determinate metodologie che non sono adatte per altri. Un piano di accumulo, quindi una serie di posizionamenti costanti me piccoli, potrebbe essere una sorta di costruzione patrimoniale che guarda al lungo periodo.  Una strategia che potrebbe essere ottimizzata attraverso l’uso di ETF. Gli ETF danno la sicurezza di un’ampia scelta (anche settoriale oltre che geografica), limitando il rischio della scelta sull’azione singola. Per quanto riguarda la scelta dei dividendi, infatti, valgono sempre le regole già dette in altre occasioni. Attenzione ai fondamentali dell’azienda, alla storia del dividendo (se è stato tagliato nel tempo, aumentato, ha subito degli stop). Così come anche il suo payout ovvero la percentuale in rapporto agli utili.

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