Dividendi: arrivano i tagli a Wall Street

Dividendi a Wall-Street

Mentre la Fed taglia il costo del denaro, sui dividendi arrivano i tagli a Wall Street. Ecco chi tagli e chi regge. Per ora.

La politica dei dividendi è sempre stata una strategia di investimento tendenzialmente prudenziale, ma nelle tempeste più forti anche i migliori devono cedere.

Avere rendite certe e senza fatica

Infatti la possibilità di avere rendite certe e senza fatica rappresentava anche la possibilità di avere capitali da reinvestire oppure, qualora fosse stato necessario, usare per pagare bollette o scadenze imminenti. Una strategia che, se applicata con le giuste regole (sostenibilità della cedola, aziende con fondamentali forti e vantaggi competitivi) si è spesso rivelata, nel tempo, una politica vincente.

Le regole per scegliere un buon dividendo

Soprattutto se, in tempi di tassi bassi, il dividendo appare come un investimento sicuro. Per quanto possa esserlo un investimento sul mercato azionario. Il problema si crea quando nascono le tempeste e sui dividendi arrivano i tagli a Wall Street. Per questo motivo, mai come adesso, risultano essere di vitale importanza le regole per scegliere un buon dividendo. Basti pensare a quelle aziende che hanno pagato cedole senza interruzione anche per 50 anni. Ed alcune per 100. In altre parole non si sono fatti spaventare nemmeno da due guerre mondiali.

Dividendi: arrivano i tagli a Wall Street

Ma adesso il momento è delicato e più complesso perché si tratta di una situazione che a tutti gli effetti era assolutamente imprevedibile. Nessuno, per quanto preparato, avrebbe potuto pensare ad un evento che sembra essere uscito da un romanzo distopico. Questo spiega facilmente perchè anche sui migliori dividendi arrivano i tagli a Wall Street. Le aziende del settore aereo sono state le prime ad accusare il colpo della pandemia. Insieme a quelle ricettive ed alberghiere.

I titoli da monitorare

Un esempio è Pebblebrook Hotel Trust che ha tagliato la cedola. Airbus ha dovuto cancellare il dividendo del 2019 come anche Boeing. A seguire anche Ford e Macy’s (che era arrivato a un dividend yield superiore al 20% con l’ultimo crollo a Wall Street). Tra i titoli da monitorare anche Shell e Total hanno rivisto i piani di investimento insieme a Kohl’s Corp. In quest’ultimo caso il dividendo è stato ufficialmente confermato “sul lungo termine con modifiche su quello a breve termine”. Ma data la situazione straordinaria in molti pensano a un taglio (attualmente il dividend yield supera il 21%). Lo stesso dicasi per ONEOK Inc i cui vertici hanno confermato le coperture ma, qualora ci fosse effettivamente il pagamento, si parlerebbe di qualcosa come il 19% di dividend yield.

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