Dividendi da non perdere a Piazza Affari

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Con la primavera (e dopo la Pasqua) arrivano i dividendi. Anche a Piazza Affari. Ecco quelli da non perdere.

I dividendi a Piazza Affari: la panoramica

Con il rally dei mercati nel primo trimestre di quest’anno, le azioni hanno visto un ritorno di interesse da parte degli investitori. E Piazza Affari non fa eccezione. Infatti dal 23 aprile, quindi dopo la pausa pasquale, torneranno i regali agli azionisti.

Numeri alla mano si parla di qualcosa tra i 25 e i 26 miliardi che arriveranno nelle tasche di chi ha deciso di puntare sulle azioni che staccano cedole. Un capitale che verrà distribuito agli azionisti tra aprile e luglio.

Quali sono i titoli protagonisti?

Il più generoso, al momento, è Fca. A suo vantaggio un 4,9% che è ben più alto del Btp decennale italiano, attualmente intorno al 2,5%.  Quello di Fca è un ritorno visto che mancava all’appuntamento da un decennio.

Proprio per questo però, ha un sapore ancora più dolce.

Il dividendo è una conseguenza dell’anno particolarmente attivo per il titolo, su tutti i fronti. L’affare più remunerativo è senza dubbio la vendita di Magneti Marelli ai giapponesi di Calsonic Kansei per circa 6,2 miliardi di euro.

Da qui la decisione di un dividendo straordinario da 2 miliardi per Fca. A conti fatti, quindi, fra dividendo ordinario e straordinario si potrebbe arrivare al 14,6%.

Dividendi: banche e finanziari

Da non perdere nemmeno Azimut anche se, nel suo caso, sarà necessario attendere il 20 maggio. Il titolo, recentemente, è stato interessato da un upgrade del target price da parte di Banca Akros. In seguito al miglioramento delle stime dell’utile per azione nel biennio 2019-2020, al rating accumulate è stato affiancato un target price a 18,5 euro, invece dei precedenti 15,5 euro.

Nella classifica delle più generose, l’ultimo gradino del podio è occupato da Ascopiave, azienda attiva nel ramo del gas naturale con il 9,5%.

Nelle ultime giornate A2A, leader del settore utility, ha resa nota la sua disponibilità per l’acquisizione dei rami commercializzazione energia e gas e del ramo di distribuzione di gas di Ascopiave.

Dividendi: Unicredit o Intesa Sanpaolo?

Altro titolo in odore di dividendo è Intesa Sanpaolo che staccherà cedola, anche lei, il 20 maggio. Nel suo caso il rendimento è del 9,1%.

Dopo una lunga cavalcata a Piazza Affari, il pilastro, insieme ad Unicredit, del settore bancario, ha deciso nell’ultima seduta prima della pausa di Pasqua, di concedersi un po’ di riposo. L’ultima seduta, infatti, si è chiusa con un passivo dello 0,41%.

Nel frattempo gli analisti di MainFirst hanno riavviato la copertura su Intesa con un rating neutral su target price di 2,30 euro. Anche se per loro la vera protagonista sarà Unicredit con un Outperform.

 

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