Dividendi a Wall Street: un titolo su cui puntare

Dividendi a Wall-Street

In uno scenario economico  come quello a cui stiamo assistendo, potrebbe essere un’idea alternativa dare uno sguardo ai titoli con generosi dividendi a Wall Street. Dopo il recente taglio dei tassi della Federal Reserve di un quarto di punto percentuale, i mercati sembrano essere entrati in un pericoloso trend ribassista. Nella giornata di ieri abbiamo assistito a pesanti cali su quasi tutti i fronti, sia nel Vecchio Continente che negli Stati Uniti d’America.

L’Italia e i mercati europei

Come già anticipato, sulla scia di un trend esteso un po’ a livello globale, anche il Ftse Mib ha chiuso in negativo con un -1,3% e Moncler,  titolo peggiore della giornata, ha chiuso con un ribasso del 4,11%. In Europa sia Parigi che Londra chiudono in rosso, rispettivamente con 2,2 e 2,4 punti percentuali.

Lo scenario americano

A Wall Street hanno pesato molti fattori, tra cui anche le recenti news sulla svalutazione dello yuan da parte della Cina a seguito delle parole di Trump su nuovi possibili dazi. Il Nasdaq Composite, che come sappiamo era il capofila del super rally, ha chiuso con un pesante -3,47%. E non sono andati meglio né l’S&P 500, né il Dow Jones che hanno perso quasi 3 punti percentuali.

Grafico Indice Nasdaq Composite

La strada alternativa degli ETF

Se i titoli azionari al momento sono in una fase in cui non conviene investire, l’alternativa potrebbe venire dagli ETF, i cui dividendi sono molto appetibili. Non a caso, proprio in un contesto dove i tassi di interesse vengono tagliati dello 0,25%, molti investitori hanno puntato a metà della settimana scorsa su questa tipologia, facendo segnare livelli di negoziazione da record.

Su quali ETF puntare per i dividendi a Wall Street?

Premettiamo subito una cosa fondamentale: investire su titoli, in questo caso ETF, per i rendimenti dei dividendi, vuol dire necessariamente avere un’ottica long term. Gli ETF (e Index Funds) su cui puntare non sono pochi in effetti e alcuni hanno registrato performance del 200% rispetto all’indice di riferimento. Ma se parliamo di dividendi dobbiamo citare necessariamente Global X SuperDividend, che sia nel nome che nel simbolo (DIV) è già un programma.

Anche se da un punto di vista grafico è in palese ribasso su base annua, guardandolo in un’ottica futura possiede caratteristiche tali che potrebbero farlo decollare. Pensiamo ad una bassissima volatilità e al fatto che con un peso di circa il 40% di titoli REIT in pancia, il taglio dei tassi è un’occasione ghiotta per una risalita.

Grafico ETF Global X SuperDividend

Il dividend yield di questo ETF è elevato:  si aggira intorno al 7,3%. Basterebbe anche soltanto questo a farlo tenere in considerazione, se non fosse anche per lo stacco che avviene con cadenza mensile, il che rappresenta un plus non indifferente.

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