Divertimento digitale in bicicletta con un accessorio diventato strabiliante e hi-tech

casco bici

È il momento di tirare fuori la bicicletta, che è diventata un must prima ancora dell’inizio della pandemia. Sono sempre più desiderati, oltre alle city bike pieghevoli o con la pedalata assistita, i modelli di bici da corsa e da enduro. Che si inforcano con addosso abbigliamenti tecnici e soprattutto con guanti e casco.

Ecco le ultime novità tecnologiche in fatto di casco protettivo, che ci fanno letteralmente girare la testa. E una mini guida a cura della Redazione di ProiezionidiBorsa.

I caschi per la bici da montagna

Divertimento digitale in bicicletta con un accessorio diventato strabiliante e hi-tech. Negli ultimi anni il casco è diventato un accessorio sempre più sofisticato e costoso. Per esempio, chi ama la bicicletta da montagna e la velocità in salita o in discesa, dovrebbe dotarsi di un casco integrale, perfetto per enduro e downhill.

Ha una struttura simile a quella dei caschi da motocicletta ma è molto più leggero. Protegge completamente il volto e viene indossato con una specie di maschera da sci. Costa tra i 150 e i 300 euro.

La versione bluetooth per la città e la campagna

Chi va al lavoro in bicicletta e chi spende il week end su una bici off road, può divertirsi molto con i nuovi caschi bluetooth. Che sono belli da vedere e divertenti da indossare, perché hanno ottimi amplificatori per godersi la musica.

Al contrario delle cuffiette però, offrono una buona riproduzione del suono, ma senza escludere i rumori dell’ambiente circostante. Sono leggerissimi, nonostante le dotazioni ultramoderne. Questi caschi sono dotati anche di un sistema di luci a led per essere visibili di notte.

E di bluetooth per rispondere alle telefonate, basta sfiorare dei pulsanti situati a lato dell’orecchio. Sono ovviamente equipaggiati con un ottimo microfono sulla nuca.

Divertimento digitale in bicicletta con un accessorio diventato strabiliante e hi-tech

Ma la funzione più strabiliante e innovativa è il sistema di rilevazione degli urti. In caso di caduta del ciclista, il casco rileva l’impatto.

E se risulta di una certa intensità, invia una notifica istantanea al nostro telefono, per verificare la nostra reattività. In caso di mancata risposta nell’arco di cinque minuti, il casco avvia, in completa autonomia, una chiamata dal nostro telefono ai numeri di emergenza che abbiamo archiviato sul telefono.

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