Diversi indicatori propendono per un ribasso del Dax: sarà così?

Abbiamo esaminato in un precedente articolo la mappa dei setup di prezzo e tempo dello S &P 500, con magic box e PLT.

Proseguiamo la nostra analisi sull’indice Dax, considerando eventuali conferme da altre tecniche, desunte da Gann, dalla posizione ciclica di medio e lungo, e dall’analisi algoritmica.

L’indice tedesco pare aver raggiunto quella che possiamo considerare una perfetta squadratura prezzo/tempo, alla luce del pattern di lungo termine di magic box, che proiettava area 12990 per/entro il mese di ottobre 2017.

Che si tratti di un importante setup si può desumere anche dalle conferme provenienti da altre tecniche.

Ad esempio tecniche desunte da Gann, personalmente da me reinterpretate, come gli angoli zero, coefficienti angolari, nonché un quadrato naturale, tecniche diverse che convergevano nel proiettare sugli attuali livelli di prezzo e tempo questo setup.

Sarà inversione?

Lo sapremo sulla base di alcune conferme provenienti da alcune tecniche.

Segnale già rilevante di medio sarebbe il cedimento, in chiusura mensile, del minimo della precedente barra posto a 12050, mentre graficamente i supporti di lungo sono posti piuttosto in basso, lontano dalle attuali quotazioni, in area 10020.

Ma ci viene in soccorso PLT, che darebbe un rilevante segnale di alert di inversione ribassista di lungo sotto 11868.

In caso di prosecuzione del trend rialzista, magic box proietta i seguenti setup di prezzo/tempo:

primo target area 13300 con primo setup temporale per/entro novembre 2017, poi per/entro marzo 2018.

Secondo target 13725 con primo setup temporale per/entro novembre 2017, poi per/entro giugno 2018.

Una prosecuzione del trend rialzista oltre tali livelli implicherebbe l’estensione verso target in ulteriore overshooting rialzista, sempre con primo fondamentale setup temporale la proiezione per/entro novembre, anche se scenario difficilmente ipotizzabile.

Più dettagliatamente ulteriori target prima in area 14140, poi in area 14540, con primo setup per/entro maggio 2018, poi per/entro novembre 2018.

Quale scenario prevarrà?

Occorre considerare che sugli attuali livelli di prezzo e tempo convergono non solo le indicazioni di magic box su time frame mensile (lungo termine), ma anche quelle di pattern di magic box settati sul daily e sul weekly.

Inoltre il posizionamento ciclico di lungo termine colloca ormai le attuali quotazioni nella fase avanzata del terzo sottociclo, che dovrebbe preludere ad una fase discendente sino a raggiungere un minimo nel 2019.

Peraltro analoga posizione ciclica si osserva anche sul ciclo di medio termine, che dovrebbe chiudersi con una fase di ribasso, con minimo attorno alla settimana del 3 settembre 2018.

Dal punto di vista algoritmico rilevante osservare come il momentum a 12 mesi, che ha sempre individuato, dal 2000, un preciso livello, da cui sono partiti ribassi consistenti, individui nel medesimo livello l’attuale resistenza algoritmica, contro cui sta cozzando l’indicatore, in divergenza ribassista con il picco di giugno 2017, a segnalare probabile ripresa del ribasso.

Sono tutte indicazioni che propendono per un ribasso.

Daremo comunque la prevalenza alle indicazioni di mercato, desunte dalle quotazioni non negando, a priori, la possibilità di ulteriori allunghi verso i target sopra indicati, e dando rilievo alle indicazioni ricavate dalla violazione dei livelli individuati con le diverse tecniche.