Diventare ricchi significa risparmiare soldi su tutto?

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Diventare ricchi significa risparmiare soldi su tutto? Voi che ne pensate? Per diventare ricchi bisogna veramente risparmiare su tutto? Vi tranquillizziamo subito. Non si diventa ricchi risparmiando su tutto. O, per meglio dire, non ci si diventa solo con l’atto del risparmio. Ci vuole (ben) altro. Cosa? Seguiteci e ve lo spiegheremo in poche parole.

L’atto del risparmiare deve essere un atto coscienzioso. Significa che lo dovete fare perché volete farlo. Perché volete ottenere uno scopo, facendolo. Perché risparmiare per il gusto di farlo non vi porterà da nessuna parte. Ma solo a mettere da parte dei soldi che non vi sarete goduti. E con ogni probabilità vi porterete nella tomba. Invece, risparmiare con giudizio ha il suo (ottimo) perché. E, per farlo bene, bisogna pianificarlo. Come abbiamo scritto un paio di giorni fa in questo articolo.

Una corretta pianificazione finanziaria del risparmio è il primo passo. Ma non è esaustivo. Ci vuole altro. Ma cosa? Semplice. Bisogna che i vostri soldi risparmiati non restino improduttivi. Quindi vanno investiti. Lo dicevamo sul finire dell’articolo sopra riportato. Il vostro futuro sarà reso più sicuro dai vostri investimenti. E ve lo dimostriamo.

Diventare ricchi significa risparmiare soldi su tutto?

Il reddito medio in Italia è di 21.600 euro all’anno. Cioè 1.800 euro al mese. Nell’articolo citato fornivamo cifre da risparmiare a seconda del proprio reddito. Con 1800 euro al mese potere ragionevolmente risparmiare, pianificandolo prima, il 15%. Vale a dire 270 euro al mese. Adesso mettiamo che voi abbiate un’età non giovanissima, ma neanche matura. Diciamo 35 anni, il che significa che dovreste lavorare dal circa 10 anni. Se siete stati capaci e fortunati, ovviamente. Se fino ad ora non avete risparmiato, pace. Ma mettiamo che siate stati colti dal sacro fuoco del risparmio. Adesso iniziate a farlo.

Iniziate a mettere da parte 270 euro al mese. Anche se non vi promuovessero mai, cosa impossibile, al momento della pensione avreste da parte 103.680 euro. Che però non varrebbero quella cifra, in quanto dovete decurtarci l’inflazione. Che nei 32 anni prima della pensione potrebbe benissimo essere un quarto del totale. Il che vi porterebbe a 77.760 euro. Siete ricchi? Certo che no. E neanche benestanti. Perché prelevando 1.000 euro al mese vi durerebbero solo 77 mesi, cioè 6 anni e 5 mesi. E sareste solo anziani e con almeno un decennio di vita avanti. Ma solo con la pensione…

Investire, questa ardua decisione

Supponiamo che quei 270 euro al mese invece li investiate. Magari in un ETF indicizzato all’inflazione. Un ETF sui titoli obbligazionari globali. Che vi renda non molto, ma una cifra storicamente corretta. Cioè un 5% all’anno. Sapete quanto avreste quando andrete in pensione? 271.605,03 euro. Rivalutati per l’inflazione. Cioè quella cifra esatta, con lo stesso potere d’acquisto. Siete ricchi? No, certamente. Ma se non fate follie non avrete problemi economici. Perché avrete un bel gruzzoletto da parte. Grazie alla magia dell’interesse composto.

Diventare ricchi significa risparmiare su tutto, quindi? No. Si diventa ricchi investendo sin dalla giovane età, avendo fiuto, abilità, conoscenze ed una fortissima componente di fortuna. Risparmiando si può proteggere il proprio futuro e quello dei propri cari. Che poi è l’unica cosa che abbia un vero valore.

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